Per curare i freni non bastano le pastiglie. Controllate sempre anche i dischi

Sono sempre più gli automobilisti che si rivolgono al “Meccanico online”, la nuova sezione di Stradafacendo (clicca qui per leggere anche le altre domande, clicca su commenti per lasciare una tua domanda) che permette di chiedere consigli alla officine affiliate alla rete Rhiag. Paola, di ritorno da un viaggio in Grecia, ha una domanda da fare relativa ai freni. “Caro meccanico on line, in vacanza in Grecia ho sostituito le pastiglie dei freni ma senza risolvere tutti i problemi di frenata. Al ritorno in Italia il meccanico mi ha detto che il problema sono i dischi dei freni. Possibile che l’addetto all’officina greca non se ne sia accorto? E come faccio a capire se il disco freno è usurato?”, chiede Paola. Ecco la risposta.

Cara Paola, il disco freno, insieme alle pastiglie, è un elemento di sicurezza della vettura perché è responsabile della frenata e solitamente un bravo meccanico, in caso di problemi di freni, controlla entrambi. Forse il “collega” greco in questo caso ha agito un po’ superficialmente. In ogni caso, i primi sintomi che dovrebbero avvisarti che qualcosa non va nei dischi sono la rumorosità e le vibrazioni che si avvertono soprattutto in caso di una frenata lunga. Il consiglio è quello di effettuare un controllo ogni 30.000 chilometri a seconda del tipo di utilizzo, del peso e della tipologia di percorso effettuato (autostrada o montagna). Inoltre quando sostituisci le pastiglie freno, fai controllare sempre lo spessore (minimo th) dei dischi e ricordati che comunque bisogna sostituirli ogni due cambi di pastiglie, verificando che si tratti di dischi freno omologati Infine, per utilizzare al meglio i nuovi dischi e le nuove pastiglie ricordati, dopo la sostituzione, di percorrere i primi 200 o 300 chilometri di rodaggio facendo sempre frenate dolci.

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