C’era una volta il motorino a 14 anni, la patente B a 18 e poi la macchina. Un sogno per molti. Ora le cose sono cambiate e i diciottenni d’oggi non mettono più l’auto in cima alla lista dei desideri. E non è una questione di soldi. Sono pochissimi i giovani tra i 18 e i 29 anni (il 16 per cento) che se avessero a disposizione 30mila euro li userebbero per comprare una macchina nuova. Molti di più – il 36,2 per cento – quelli che si concederebbero una vacanza da sogno, mentre il 27,6 per cento li conserverebbe sul proprio conto bancario. I dati emergono dal Rapporto Automotive 2013, una ricerca a livello europeo condotta da AlixPartners che mostra un significativo calo dell’appeal delle quattro ruote. Continua a leggere
Archivio mensile:Giugno 2013
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Il committente non paga i costi minimi per il trasporto, i giudici respingono il ricorso
“Una nuova conferma che la legge sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci c’è e va rispettata”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, ha commentato l’ordinanza con la quale i giudici del tribunale di Livorno hanno respinto il ricorso di un committente deciso a non pagare il conto presentatogli da un’impresa di autotrasporto che a sua volta aveva chiesto il decreto ingiuntivo. Il committente aveva sostanzialmente chiesto al tribunale di “congelare” il pagamento in attesa che sul “caso costi minimi” si esprimesse la Corte di giustizia europea, alla quale i giudici del Tar del Lazio, imitando Ponzio Pilato, avevano “girato” la questione. Continua a leggere
Nomade aveva 230 automobili intestate. Ma faceva guidare un minorenne
Il fatto che nei campi nomadi il generale degrado strida con la presenza di belle auto è cosa nota. Un 30enne rom residente al campo di Castel Romano ha battuto però qualsiasi record. Aveva infatti intestato qualcosa come 230 veicoli. L’uomo- concessionaria è stato scoperto dalla polizia locale di Roma sulla Litoranea in direzione Ostia. Non era però alla guida. Continua a leggere
Lanciava sassi da un chilo dal cavalcavia dell’autostrada, arrestato rumeno
Torna l’incubo dei sassi lanciati dal cavalcavia. Un gesto che in passato ha provocato diversi morti e feriti. Questa volta, fortunatamente, non ci sono state conseguenze se non per l’autore del folle gesto, un rumeno di 29 anni senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri della Stazione di San Cesareo (Roma) con l’accusa di tentato omicidio e attentato alla sicurezza dei trasporti. Lunedì pomeriggio l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri a Campo Gillaro di San Cesareo mentre lanciava dei sampietrini da un cavalcavia che sovrasta il tratto autostradale della diramazione Roma sud dell’A1, tra gli svincoli di San Cesareo e Monte Porzio Catone. Continua a leggere
Cercate le strade meno inquinate? Provate a indossare questo zainetto
Siete convinti che questa o quella zona della città sia troppa inquinata? Quando andate in bici o a correre volete essere sicuri di non respirare il gas dei tubi di scappamento di auto e moto? Per voi è arrivato uno zainetto misura-smog ed è prodotto da un’azienda biellese. Il congegno, sviluppato dalla Csp-Innovazione nelle Ict, sarà alimentato tramite l’energia solare e permetterà di raccogliere informazioni ambientali circa la qualità dell’aria: umidità, temperatura, concentrazione di anidride carbonica, di ozono o azoto. Continua a leggere
Avete i reumatismi? Se viaggiate in auto fermatevi ogni ora per camminare
Come affrontare le prossime vacanze estive, quali medicinali portare con sé, come conservarli. In soccorso di chi soffre per le malattie reumatiche arrivano i consigli di Anmar onlus, l’associazione malati reumatici. Dieci regole, utili in molti casi anche a quanti sono alle prese con altre patologie. Prima di partire è importante condividere con il proprio medico i comportamenti da adottare durante la vacanza e richiedere indicazioni sull’eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa e chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un’infezione durante il viaggio. Continua a leggere
I trucchi dei camionisti per sfuggire ai controlli viaggiando per ore a tutta velocità
“Non sono dei maghi, non vestono smoking luccicanti, non sono circondati di vallette da tagliare a metà. Anzi spezzano le loro vite e quelle di tanti innocenti…”. Inizia così l’articolo – inchiesta a firma di Massimiliano Barberis pubblicato sul numero di giugno di Trasporto commerciale. Un articolo che, prendendo spunto da uno studio dell’Asaps, l’associazione sostenitori amici della Polizia stradale, pubblicando storie vere, fa salire sul banco degli imputati “gli autisti degli 800 chilometri in meno di 10 ore, quelli che da Salerno arrivano a Milano con il carico di frutta o con le bisarche cariche di auto appena arrivate al porto dalle fabbriche extraeuropee”. Un viaggio dove si incontrano calamite, bulbi contraffatti e doppi strumenti, per falsificare i dati e sfuggire ai controlli. Continua a leggere
Smaltire l’alcol prima di guidare: il peso, l’altezza e il sesso non contano
C’è chi crede che conti il peso, chi la quantità di cibo assimilata assieme ai bicchieri di troppo. C’è chi spera di passarla liscia con una quantità super di caffè e chi ha dei trucchi segreti. La realtà, però, è ben diversa e i miti da sfatare sono tanti. Direct Line ha commissionato uno studio scientifico al centro di ricerche T.R.L. (Transport Research Laboratory) che ha permesso di analizzare i tempi di assimilazione e smaltimento dell’alcol ingerito da un campione di 26 soggetti di genere sia maschile sia femminile, di peso e altezza eterogenei. Continua a leggere
Treni ad alta velocità e autostrade, la Russia investe 11,2 miliardi di euro
La Russia del futuro correrà su nuove autostrade, su nuove ferrovie ad alta velocità, ma anche su una linea storica, la Transiberiana. Il Cremlino ha infatti deciso di investire 450 miliardi di rubli, pari a 11,2 miliardi di euro, per alcuni grandi progetti di infrastrutture. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della sessione plenaria del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Diversi i progetti interessati. Continua a leggere
Sicurezza nel trasporto, il tribunale di Napoli “boccia” il Tar sui costi minimi
L’ordinanza con la quale i giudici del tribunale di Napoli hanno respinto un ricorso della committenza contro la legge sui costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto di merci, che i magistrati napoletani hanno riconosciuto essere “una buona legge e non in contrasto con la Costituzione italiana”, rappresenta un punto di riferimento ben preciso per possibili future controversie sull’applicazione dei costi minimi di sicurezza. Ad affermarlo è l’avvocato Ivan Di Costa che, commentando l’ordinanza, sottolinea anche come la decisione del tribunale partenopeo sconfessi clamorosamente le ordinanze del Tar Lazio. Ecco il testo completo del suo intervento. Continua a leggere
L’auto degli italiani? Deve essere più efficiente e inquinare meno di prima
Non fa solo assalti alle baleniere. Greenpeace, l’associazione ambientalista fondata in Canada nel 1971, ha calcolato che l’84 per cento degli italiani vuole macchine più efficienti e meno inquinanti. Da un’analisi commissionata all’Istituto Ipsos Mori emerge infatti che agli italiani la Green Mobility piace. Il rispetto dell’ambiente, anche negli spostamenti, è diventato un tema molto caro ai nostri concittadini. Lo dimostra l’ampia adesione ai servizi di car sharing elettrico a Napoli, Torino e Genova e il favore verso il solare e l’eolico. Continua a leggere
Meno incidenti in Italia, in diminuzione i morti soprattutto sulle strade urbane
Diminuiscono gli incidenti sulle strade italiane, soprattutto all’interno delle città. Come rileva l’Aci in un’inchiesta, nel 2012, sulla base di una stima preliminare, si sono verificati in Italia 184.500 incidenti stradali con lesioni a persone, il 10,3 per cento in meno rispetto all’anno precedente. Sempre secondo l’inchiesta, il numero dei morti entro 30 giorni dall’incidente è stato di 3.650, mentre i feriti sono stati 260.500. Dati migliori rispetto al 2011, quindi, anche per il numero dei morti, sceso del 5,4 per cento, e dei feriti, – 10,8 per cento. Continua a leggere
Lavavetri blocca il traffico a Lecce: sputi, minacce e insulti a una donna
Storie quotidiane di accattonaggio e di maleducazione. Un cittadino bulgaro di 23 anni senza fissa dimora è finito nei guai a Lecce. Aveva deciso di lavare per forza il parabrezza a una signora. Ora risponde di molestie, ingiuria e violenza privata. Il solerte lavavetri si era piazzato all’incrocio semaforico fra viale Gallipoli e via Oronzo Quarta. Intorno alle 13 il 23enne con bottiglietta e spugne al seguito, aveva preso di mira una donna, la quale non ha potuto fare altro che chiamare la polizia. Continua a leggere
Aboliamo il Sistri. A chiederlo è l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi
“Aboliamo il Sistri”. A lanciare la proposta di cancellare il sistema di tracciabilità dei rifiuti voluto dal ministero dell’Ambiente e che ha saputo provocare solo una montagna di costi e di disagi per migliaia di imprese di autotrasporto senza mai funzionare, non sono questa volta gli stessi autotrasportatori, o i rappresentanti di una delle loro associazioni, ma un ex ministro. E per di più proprio dell’Ambiente: Edo Ronchi. L’ex ministro, oggi sub-commissario ambientale per l’Ilva, al termine della consultazione di tutte le organizzazioni delle imprese operanti nel settore del trasporto e della gestione dei rifiuti avvenuta giovedì a Roma ha infatti diffuso un documento, approvato dalle organizzazioni presenti, con cui si chiede un intervento legislativo proprio per abolire il Sistri. Continua a leggere
Gasolio di contrabbando venduto nei distributori italiani: 11 arresti
Importavano gasolio da Paesi dell’Est Europa, trasportandole con documentazione falsa e sottraendole all’accertamento e al pagamento dell’accisa. L’operazione, chiamata “Champions”, dei finanzieri del gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata del nucleo polizia tributaria di Perugia, ha portato a undici ordinanze di custodia cautelare in carcere che, secondo la Guardia di Finanza, hanno disarticolato un’organizzazione con ramificazioni e referenti in Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania. Secondo le fiamme gialle, il promotore dell’organizzazione e un suo stretto collaboratore amministravano due società di trasporto di prodotti energetici, con sede in provincia di Napoli, curando personalmente la gestione degli autisti, l’utilizzo dei mezzi di trasporto e la distribuzione del prodotto sul territorio nazionale. Continua a leggere