Raddoppio del traforo del Monte Bianco, Francia e Valle d’Aosta dicono no

Semaforo rosso per il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Come ha spiegato il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, la realizzazione di una seconda galleria “non è all’ordine del giorno per le autorità francesi, essendo la gestione del Traforo del Monte Bianco conforme alle esigenze comunitarie in materia di sicurezza”. 

Rollandin ha riferito in Consiglio regionale dell’esito dell’ultima riunione della Commissione intergovernativa di controllo del Traforo Monte Bianco nella quale la Società italiana del Traforo ha “riportato all’attenzione”, ha spiegato il presidente della Regione, “il tema dell’avvio di uno studio di fattibilità di una seconda canna”. Su questa ipotesi l’assemblea regionale valdostana si è più volte espressa in senso contrario, l’ultima volta il 19 settembre scorso. Il rappresentante della Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’organismo franco-italiano ha evidenziato – secondo quanto ha detto il presidente Rollandin – che “gli aspetti della sicurezza della circolazione e della tutela ambientale, nella galleria e sui percorsi di accesso, hanno pari dignità e priorità, per cui ogni ipotesi che comporti la possibilità di un aumento del traffico costituisce una criticità”.