“Impedire nuove infrastrutture sulle Alpi significa mettere l’Italia in ginocchio”

“Sembra quasi che la mano destra non conosca ciò che fa la sinistra. Il Governo e le forze politiche giustamente da una parte individuano la necessità di favorire lo sviluppo e la competitività del sistema Paese, mentre dall’altro consentono che, attraverso la ratifica del protocollo trasporti, che è parte della Convenzione delle Alpi, si mettano freni alla possibile realizzazione di interventi infrastrutturali nell’arco alpino o nel sistema di accesso”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato gli esiti del dibattito in Commissione esteri del Senato dove la questione della ratifica del protocollo trasporti (capitolo importantissimo del trattato internazionale sottoscritto da Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera oltre che dalla Comunità europea, con l’obiettivo di garantire una politica comune per un territorio sensibile e complesso come quello  alpino, coordinando a livello internazionale gli interventi) è tornata “sotto esame”a distanza di alcuni mesi da quando era stata stralciata. Continua a leggere



Da qui non si passa, Arcore ferma i Tir: chilometri e costi in più per i camionisti

Blocco in vista per i Tir ad Arcore, in provincia di Monza Brianza. Il Comune sta infatti per istituire un divieto di circolazione per gli autocarri superiori a 35 quintali, lungo l’asse via Casati/via Gilera, un tratto di strada provinciale che attraversa il centro urbano. “La decisione”, spiega Fai Milano in una nota, “costringe i circa 200 camion che quotidianamente transitano su quel tratto urbano (alcune centinaia di metri) a fare un largo giro (come si vede nella cartina – clicca qui), quantificabile in un aumento di percorrenza su base annua pari a circa un milione di chilometri e in un correlato aumento di costi pari a circa due milioni di euro anno”. Continua a leggere



Digione-Torino, prorogati i finanziamenti per l’autostrada ferroviaria alpina

La Commissione europea ha approvato, mercoledì a Bruxelles, “una proroga della sovvenzione italo-francese a sostegno di un servizio sperimentale di autostrada ferroviaria alpina sull’asse Digione-Modane-Torino”. La proroga consentirà a Italia e Francia di portare a termine la procedura di concessione, avviata nel 2009, del servizio innovativo di trasporto ferroviario di merci. I due Stati si sono impegnati a garantire che l’effettiva concessione del servizio avvenga entro il 30 giugno 2013.  Continua a leggere



Multe, sconto dal 10 al 20 per cento se si paga subito e con il bancomat

Pagare subito la multa potrebbe essere conveniente. La commissione Trasporti della Camera sta infatti definendo una norma per introdurre uno sconto tra il 10 e il 20 per cento per chi decide di saldare subito la multa via bancomat. Un’idea bipartisan che potrebbe avere l’ok almeno della Camera entro l’estate. Come spiega il capogruppo del Pd in commissione trasporti, Michele Meta, sullo sconto agli automobilisti c’è “un orientamento unanime. Già ne avevamo parlato in discussione generale e la riteniamo giusta”.  Continua a leggere



Alcol test obbligatorio in Francia da inizio luglio, a Cuneo kit a prezzi agevolati

Da inizio luglio, all’ufficio soci dell’Automobile Club Cuneo, in piazza Europa 5, sono disponibili a prezzi agevolati i kit contenenti gli alcol test monouso da esibire in caso di controlli in Francia. Il governo francese ha decretato che tutti i veicoli a motore, auto o moto (non i ciclomotori) dal 1° luglio devono essere muniti di un alcol test per verificare che il conducente del veicolo non abbia bevuto oltre le quantità minime consentite dal codice stradale francese (0,50 g/l).  Continua a leggere



Poliziotti a lezione per imparare come i camionisti truccano i cronotachigrafi

Per far crescere  la sicurezza sulle strade si possono percorrere molte vie. Una di queste è quella che porta a controlli sempre più frequenti sui mezzi pesanti e, soprattutto, più mirati, effettuati da rappresentanti delle forze dell’ordine che sappiano scoprire se un autotrasportatore ha violato la legge, magari truccando il cronotachigrafo per non far scoprire, per esempio, che un camion ha viaggiato per 14 o 15 ore consecutive senza che l’autista si fermasse per concedersi le pause di riposo previste dalla legge e diventando così un pericolo gravissimo in caso di un colpo di sonno. Continua a leggere