“Le rassicurazioni fornite dal viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Mario Ciaccia sulla volontà del Governo di non penalizzare l’autotrasporto con l’azione di spending review (ovvero la revisione della spesa da adottare sulla base di un’analisi da parte dei singoli dicasteri di inefficienze e sprechi di denaro) e sull’intenzione dell’esecutivo di verificare la possibilità di rendere strutturali, quindi permanenti nel tempo, alcuni interventi finanziari per l’autotrasporto, rappresentano un elemento di positività. Inoltre, la riduzione di cinque giornate del divieto di circolazione con la firma del nuovo decreto che stabilisce il calendario divieti, la conferma sul mantenimento della normativa sui costi minimi di sicurezza e la volontà di superare anche gli eventuali pronunciamenti del Tar e dell’Antitrust, testimoniano che il Governo vuole concretamente mantenere gli impegni assunti con la categoria”. Ad affermarlo sono i responsabili di Unatras che in un comunicato stampa rimarcano comunque la necessità di risolvere la questione della responsabilità oggettiva delle imprese di autotrasporto per le violazioni del Codice della strada (articolo 174 del Codice della strada; di intervenire a livello comunitario per erogare l’ecobonus; di abolire il pagamento del Sistri; di ridurre il termine dei 60 giorni di silenzio assenso per il recupero delle accise e di intervenire in maniera più decisa sulle compagnie assicurative per raffreddare i prezzi.