Perché tacere? A Roma un forum sulle infiltrazioni malavitose nei trasporti

S’intitola “Perché tacere?” ed è  il primo forum annuale su legalità, trasporti  e logistica. Organizzato da Cna – Fita e dal Corriere dei trasporti, il forum dedicato alla legalità e al pericolo di infiltrazioni malavitose nei trasporti e nella logistica, pericolo più volte evidenziato nei mesi scorsi, anche attraverso stradafacendo, dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, si svolgerà il  31 maggio a Roma al Palazzo dell’Informazione in piazza Mastai a partire dalle 9,30. Continua a leggere



Terremoto in Emilia, il ministero verifica eventuali danni a strade, ponti…

Il terremoto in Emilia può aver lesionato strade e infrastrutture (come per esempio ponti o sottopassi)? Per scoprirlo il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di far scattare una serie di rilievi e i controlli tecnici sugli assi viari e infrastrutturali che attraversano le aree colpite dal sisma. Dalle prime rilevazioni effettuate non sembrano emergere danni strutturali o particolari criticità al sistema infrastrutturale. In particolare, i principali assi stradali e autostradali non hanno riportato interruzioni e gli automezzi possono transitare.  Continua a leggere



Cucciolo di capriolo investito sulla A10 salvato da due agenti della Polstrada

Passeggiare sulla terza corsia dell’autostrada A10, quella che porta da Genova a Savona, può essere pericolosissimo. Anche per un animale agile come un capriolo. Un pericolo che si moltiplica esponenzialmente se a vivere la poco raccomandabile esperienza  è un cucciolo inesperto. Come quello che, finito chissà come in autostrada,  è stato urtato e sbattuto sulla terza corsia dove  due agenti della Polstrada lo hanno soccorso, portandolo in braccio  e incappucciato, per non spaventarlo ulteriormente, in una vicina piazzola di sosta. Continua a leggere



Facile.it svela quanto diventerà difficile detrarre l’assicurazione auto dal 730

A partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, il 51 per cento degli italiani non potrà più ottenere detrazioni per quanto speso per assicurare l’auto. Questo vuol dire che se la riforma del lavoro attualmente al vaglio del Senato sarà approvata senza modifiche, 18 milioni di italiani si vedranno negare la possibilità di ottenere il rimborso per il contributo al Servizio sanitario nazionale incluso nel premio Rc Auto.  A confermarlo è  Alberto Genovese, amministratore delegato di Facile.it  (www.facile.it) sito leader nella comparazione di polizze Rc Auto, secondo il quale  “se fino a oggi è possibile detrarre il 19 per cento del contributo Ssn presente in tutti i premi Rc, con l’entrata in vigore della riforma Fornero, che intende attingere anche a questa fonte per finanziare i primi 1.7 miliardi di euro necessari, potrà essere dedotta dalla dichiarazione dei redditi solo la parte dei contributi Ssn eccedente i 40 euro; vale a dire che chi paga una polizza con premio netto inferiore ai 381 euro annui non potrà beneficiarne.  Continua a leggere