Autotrasportatori pronti a manifestare il 28 aprile in 10 grandi città italiane

Il prossimo 28 aprile in 10 delle maggiori città italiane si svolgeranno altrettante manifestazioni dell’autotrasporto per chiedere al Governo il pieno rispetto degli impegni assunti con la categoria. La decisione è stata presa  dal Comitato esecutivo di Unatras che si è riunitosi a Roma. Secondo i responsabili delle associazioni di categoria in una situazione in cui  costi per le imprese hanno raggiunto dei limiti insostenibili, in primis quello del gasolio, le imprese non possono più attendere l’emanazione del decreto necessario all’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 83 bis, ovvero la legge sui costi incomprimibili per la sicurezza. Continua a leggere



Gli incidenti costano trenta miliardi l’anno. I camion incidono per il 6,9 per cento

Trenta miliardi di euro l’anno, il 2 per cento del Pil. È questo il costo sociale degli incidenti stradali in Italia. Lo ha detto Bartolomeo Giachino, presidente della Consulta dell’Autotrasporto e della Logistica, intervenendo alla presentazione della settima edizione della Guida alla sicurezza realizzata da Viasat. “Siamo”, ha spiegato Giachino, “tra i Paesi europei con minor numero di infrastrutture in Europa, con la maggiore quantità di veicoli in circolazione e con il parco veicolare più vecchio. Nonostante il successo della patente a punti e un codice stradale che è il più severo in Europa, l’Italia si trova ancora su livelli di incidentalità più alti rispetto ad altri Paesi europei”.  Continua a leggere



Megatrucks, sì all’uso transfrontaliero: ma la decisione spetta ai singoli Stati

Gli Stati membri dell’Unione europea possono “autorizzare l’uso transfrontaliero” dei cosiddetti megatrucks – ovvero gli automezzi Ems (Sistemi modulari europei) – “ma solo ad alcune condizioni”. Lo ha detto al Parlamento europeo il commissario Ue ai Trasporti, Siim Kallas. Secondo Kallas, la prima condizione “è che entrambi gli stati membri interessati già permettano l’uso di questi veicoli all’interno dei propri territori. Inoltre, entrambi gli Stati membri devono rilasciare, in modo non discriminatorio, permessi speciali che consentano agli operatori l’uso di camion più lunghi”. Continua a leggere



Inquinamento atmosferico e acustico, il Treno Verde a Milano fino a sabato

È Milano la sesta fermata nella tabella di marcia del Treno Verde, la celebre campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che ha lo scopo di rilevare lo stato d’inquinamento atmosferico e acustico nelle città del nostro Paese. La campagna, giunta alla 23ª edizione, è realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power. Per monitorare, informare, sensibilizzare, educare e promuovere le buone pratiche di tantissime città verso la sostenibilità ambientale e la qualità della vita, fino al 31 marzo il Treno Verde sosterà nella stazione ferroviaria di Porta Garibaldi al binario 1 tronco. Continua a leggere



Benzina, nessuno come l’Italia: in un anno il prezzo è aumentato del 18 per cento

Che la benzina italiana sia cara, anzi carissima è noto, che sia tra le più care d’Europa altrettanto noto, ma che nell’ultimo anno abbia registrato un rincaro più alto che in tutto il resto del mondo, dall’Australia alla Cina, dagli Stati Uniti al Sudafrica, è storia di oggi. Con un rincaro di oltre il 18 per cento in un anno, l’Italia è il Paese in cui la benzina è aumentata di più tra febbraio 2011 e 2012. Al secondo posto nella classifica degli aumenti, stilata dall’Economist in base ai dati raccolti da Automobile Association, Australian Institute of Petroleum, Natural Resources Canada, Japanese Oli Information Center e Thomson Reuters, c’è l’Ungheria, con un aumento del 17 per cento. Terzo gradino del podio per la Polonia (+14 per cento), seguita da Lettonia (+13 per cento), Irlanda e Stati Uniti (+12 per cento). Continua a leggere



Cocaina al posto delle pastiglie dei freni, un 43enne olandese finisce in manette

Può la cocaina sostituire le pastiglie dei freni? Evidentemente no, anche se un cittadino olandese di 43 anni ci ha provato. L’espediente doveva aiutarlo a portare un chilo di “coca” in Italia. Con un abile mascheramento aveva nascosto la polvere bianca proprio dietro i dischi dei freni.  Continua a leggere