“Sarebbe davvero interessante conoscere i nomi dei sostenitori dell’utilita’ del Sistri. Così li potremo segnalare a tutti gli operatori interessati”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e “grande accusatore”, insieme a centinaia di imprenditori associati, delle inefficenze del Sistri, ha replicato al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che ha parlato di una “larga convergenza che si sta riscontrando sulla necessita’ di eliminare dalla manovra la norma che abrogava il Sistri”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 30 Agosto 2011
Prestigiacomo: “Il Sistri deve ripartire anche per combattere l’evasione fiscale”
”E’ positiva la larga convergenza che si sta riscontrando sulla necessita’ di eliminare dalla manovra la norma che abrogava il Sistri”, il sistema di tracciabilita’ dei rifiuti speciali e pericolosi”. Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che, incurante delle tantissime segnalazioni sul mancato funzionamento del Sistri fatte nei mesi scorsi da titolari di imprese chiamati ad utilizzare il Sistri, ne auspica un immediato ripristino ”senza stravolgimenti che ne vanificherebbero l’efficacia”. Continua a leggere
I Tir superano i limiti di velocità e poi cancellano le prove truccando il limitatore
“Spettabile redazione di Stradafacendo, vi scrivo per segnalare e denunciare il comportamento della quasi totalità degli automezzi adibiti al trasporto merci, la cui velocità specialmente in autostrada si aggira intorno ai 110 km/h, quando invece non dovrebbe e tecnicamente non potrebbe superare gli 80 o i 90 km orari, a seconda della categoria”. Si apre così la lettera inviata in redazione da Vanna Santinato Detomi, responsabile della sede di Padova dell’ Aifvs, l’associazione italiana familiari vittime della strada, che prosegue: “è chiaro che il limitatore di velocità è stato manomesso, è chiaro che alla revisione annuale obbligatoria tale manomissione non viene rilevata, è chiaro soprattutto che la polizia stradale non effettua i controlli necessari, sottovalutando il reato e le tragiche conseguenze che ne derivano”. Continua a leggere
Sesso in auto? A Chiavari adesso si paga alla lucciola anche il costo del parcheggio
Incredibile ma vero. La storia di fine estate, che sembra uscita da un filmettino degli Anni 80 con Alvaro Vitali (anche perché è ambientata in una nota località turistica con un nome facilmente equivocabile) è stata pubblicata sul Secolo XIX. Il quotidiano genovese spiega come le lucciole che battono il marciapiede di corso De Michiel, a Chiavari, chiedano ora 31 euro e 90 centesimi. “Perché il prezzo della “sveltina” – scrive Simone Traverso sul “Secolo” – comprende pure – è sorprendente, ma è proprio così – il costo del parcheggio. Continua a leggere