Cani abbandonati per strada, c’è chi guida per chilometri a caccia di padroni bastardi

Quasi tutti la usano per andare al lavoro. Tanti, per la precisione sette su dieci, gli italiani che la scelgono per raggiungere il luogo di villeggiatura (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo). Senza dimenticare chi la utilizza per andare al cinema, a teatro, in discoteca. Lei, l’auto, è sempre pronta a soddisfare le esigenze di tutti. Ma c’è anche chi la quattro ruote la usa per fare del bene, macinando chilometri, magari sotto la pioggia. C’è chi dedica il sabato sera a degli amici speciali, amici a quattro zampe. Come i volontari dell’Enpa che spesso percorrono strade e autostrade per scovare se qualche delinquente abbandona i cani. Continua a leggere

In viaggio con voi, Anas e consumatori insieme per agevolare gli automobilisti

Controllano la qualità dei servizi erogati nelle aree di servizio e la veridicità delle informazioni date ai viaggiatori attraverso i pannelli a messaggio variabile. Verificano che i gestori delle compagnie petrolifere indichino sui pannelli i prezzi corretti dei carburanti ed esaminano i caselli aperti in entrata e uscita delle autostrade. Loro sono gli oltre 70 ispettori che dal 29 luglio stanno vigilando sulle autostrade per controllare che vengano rispettate e applicate le misure necessarie per agevolare il viaggio a milioni di automobilisti. Continua a leggere

Dacia, il low cost è ancora più conveniente con l’assistenza post-vendita

Convenienza, semplicità e qualità. Sono queste le tra parole che caratterizzano la nuova offerta dei servizi post-vendita di Dacia. Termini che si sposano alla perfezione con le auto del marchio del gruppo Renault, protagoniste di un grande successo determinato soprattutto dal Suv Duster e dalla berlina Sandero. Auto “low-cost” che hanno conquistato i cuori di molti automobilisti, in Italia e nel resto del mondo. D’ora in avanti chi sceglierà una Dacia potrà scegliere fra tre nuove offerte di assistenza. Continua a leggere

Il Sistri? Può funzionare. A patto che vengano apportate queste modifiche…

Candidato all’Oscar dei disastri per tutte le inefficienze che ha saputo condensare in un solo progetto, il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti fortemente voluto dal ministro Stefania Prestigiacomo, potrà mai davvero funzionare? Probabilmente sì, ma con diverse modifiche. Per esempio quelle elencate in una “proposta di revisione che consenta una effettiva entrata in funzione del sistema Sistri” elaborata da un autotrasportatore associato alla Fai di Bergamo che ha inviato la sua proposta al segretario provinciale della federazione di Bergamo, Doriano Bendotti. “Per dimostrare che i trasportatori vogliono seriamente utilizzare il Sistri, purché sia effettivamente applicabile alla realtà operativa aziendale, sottoponiamo all’attenzione del ministro Prestigiacomo la proposta di revisione (per scaricare il documento cliccare qui), spiega Doriano Bendotti . Continua a leggere

L’autista scrive alla 19enne morta: “Sono distrutto. Ho frenato, ma niente”

Una vita troncata a 19 anni sulla strada, un’altra vita segnata per sempre. Il dramma si è consumato la scorsa settimana a Firenze. Uno scontro fatale tra un autobus della Sita (società del gruppo Ferrovie dello Stato che effettua il trasporto pubblico su gomma in diverse regioni d’Italia) e una Toyota Yaris. Per Benedetta, la ragazza che era alla guida dell’utilitaria, non c’è stato scampo. E ora Alessandro, l’autista della Sita, scrive sul portale della “Nazione” una struggente lettera a chi purtroppo non potrà mai leggerla. Continua a leggere

22 morti nel primo weekend con il bollino nero, sei in meno rispetto al 2010

Ventuno incidenti stradali mortali, con 22 vittime, sei in meno rispetto allo scorso anno. È questo il bilancio del weekend che si è appena concluso, il primo con il cosiddetto bollino nero. Come comunica la Polizia di Stato, è solo una la persona che ha perso la vita in autostrada. Secondo i dati della Polizia, il 33 per cento degli incidenti si è verificato in maniera autonoma, con una perdita di controllo del veicolo. Oltre il 50 per cento degli incidenti mortali ha visto coinvolti veicoli a due ruote. Continua a leggere