“Insufficienti e poco sicure”: è questo il giudizio generale emesso dall’Adac, l’automobile club tedesco, sullo stato delle aree di sosta per veicoli industriali in funzione in ben 11 Paesi europei. La valutazione è stata effettuata su 50 aree attrezzate distribuite nei Paesi del vecchio continente – Germania compresa – nei quali è più frequente il transito dei mezzi pesanti delle imprese tedesche. Niente di nuovo, quindi, se si considera che sicurezza nella circolazione stradale e criminalità sono gravi problemi ampiamente analizzati e per i quali è sempre più necessario trovare ulteriori ed adeguate soluzioni, in tutta Europa. Le eccezioni comunque non mancano. Due sono le strutture tedesche uscite con una votazione ampiamente positiva dall’esame dei tecnici Adac: Urshleben Rasthog sulla direttrice tedesca A2 e l’area Autohof Wörnitz sulla direttrice A7.
A casa nostra (in tutti i sensi), spicca invece l’Autoparco Brescia Est, struttura uscita a pieni voti dall’indagine dell’ente tedesco. Il giudizio è positivo sia sull’infrastruttura, la più grande e moderna in Italia, sia sui sistemi di sicurezza.
Al vertice della classifica Adac c’è l’Ashford International Truckstop, area situata vicino a Dover. È giusto evidenziare che le strutture promosse, rispetto a quelle analizzate, garantiscono servizi tecnici per i veicoli ma, soprattutto, per gli autisti. Il fiore all’occhiello proprio dell’Autoparco Brescia Est.
Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito della Ashford International Truckstop (http://ashfordtruckstop.co.uk/)e quello dell’Autoparco Brescia Est (http://www.autoparcobrescia.it/it/).