Motori puliti, Scania presenta quello a biogas capace di far “nascere fiori dal letame”

“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” cantava Fabrizio De Andrè in Via del campo. Un passo della canzone che avrebbe potuto fare da colonna sonora alla presentazione, avvenuta alla fiera MEE di Dubai, della nuova versione del motore a gas Scania OC16, alimentato in questo caso con biogas: un carburante rinnovabile, completamente naturale, sostenibile che viene ottenuto tramite i rifiuti organici. “Un carburante più sostenibile e più efficiente sotto il profilo dei costi generato da un mix di gas prodotto dalla decomposizione di sostanze organiche, trasformate in liquami, fanghi di depurazione e residui alimentari” si legge nel comunicato stampa diffuso da Scania che sottolinea come “il nuovo motore rappresenti un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale, in particolar modo in quegli ambiti industriali che hanno già a disposizione rifiuti urbani o agricoli, dai quali potranno generare l’energia di cui hanno bisogno in modo autonomo e a costi limitati”. “ Sempre più clienti sono interessati a questa tipologia di motore e alle fonti di energia rinnovabili. Noi constatiamo un interesse crescente verso queste motorizzazioni in tutto il mondo, oltre che in Europa anche in Brasile a Russia”, ha commentato afferma Hans Petersson, global product manager Power generation, parlando del nuovo motore V8 16-litri (con una potenza per uso in continuo di 320 kW mentre la potenza prime power è di 360 kW, che essere utilizzato a 1.500 o a 1.800 giri/min in base al mercato di destinazione) in grado di ridurre fino al 90 per cento le emissioni di CO2.