Per un autotrasportatore essere nella miglior forma possibile rappresenta la miglior tutela per la sicurezza, propria e altrui. E per capire quanto sia fondamentale la prevenzione sanitaria per chi svolge questa attività basterebbe immaginare l’enorme differenza fra le possibili conseguenze che potrebbe avere un incidente causato da un infarto al volante (o qualsiasi altro malore di una certa entità) nel caso il cui il mezzo fosse una semplice utilitaria o, invece, un bisonte della strada. È anche facendo questa riflessione che i responsabili della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo hanno deciso di prendersi cura dei propri associati nel senso più letterale del termine: aiutandoli a “curarsi” nel vero senso della parola, aiutandoli a ottenere le migliori visite diagnostiche alle migliori condizioni.Come? Continua a leggere