“La scelta di prorogare di un anno la sospensione delle sanzioni a carico delle imprese, in attesa che vengano espletate le procedure per l’affidamento della concessione del nuovo servizio, è opportuna. Anche perché sarebbe stato altrimenti impossibile giustificare l’imposizione di sanzioni, dal primo gennaio 2015, per un sistema nato per garantire la tracciabilità dei rifiuti ma che si è rivelato fallimentare nella sua concreta attuazione e non è tuttora funzionante”. Ad affermarlo è stato il vicepresidente di Confindustria, Gaetano Maccaferri, che intervenendo durante i lavori della commissione Ambiente del Senato (in audizione sul Disegno di Legge in materia di ambiente per promuovere la green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali) ha sottolineato come “non si possa far partire il sistema con la previsione di sanzioni prima che vengano introdotte le modifiche necessarie”. Continua a leggere