I sistemi di tariffazione stradale nell’Unione europea non devono discriminare gli automobilisti stranieri: è questo il messaggio di una comunicazione adottata dalla Commissione europea e volta ad “assistere” quegli Stati membri che “stanno studiando la possibilità di introdurre nuovi sistemi” di pedaggio per le auto private. “La non discriminazione è un diritto fondamentale in base alla normativa Ue. Un cittadino britannico o francese deve poter attraversare la Slovenia o il Belgio con la stessa facilità di un automobilista residente”, ha commentato il commissario Ue ai Trasporti, Sim Kallas. “I sistemi di tariffazione stradale devono essere trasparenti ed equi per tutti”. Continua a leggere