In Italia ci sono 3127 enti pubblici (enti, consorzi, società partecipate) che, secondo un calcolo effettuato dall’Upi, l’Unione delle Province italiane, costano circa 7 miliardi di euro l’anno di cui 2,5 servono per compensi ai consiglieri d’amministrazione. La notizia, pubblicata da Il Giornale ai tempi della spending review e della chiusura di “ben” 31 enti, è passata inosservata. Nei giorni scorsi a Cernobbio, durante il convegno che Confcommercio tiene ogni anno, è stato fornito il dato sul costo delle inefficienze originato dalla spesa pubblica regionale per consumi finali: 82 miliardi di euro. Il documento di revisione, elaborato dal commissario Carlo Cottarelli, indica come spesa “aggredibile” nella parte dei trasferimenti alle imprese 3 miliardi e 700 milioni, di cui 2 miliardi e 110 milioni attribuiti alla voce trasporti. Continua a leggere