Mai in passato tassisti e autisti di noleggio con conducente, categorie storicamente rivali, si sono alleate. Oggi questo potrebbe accadere, per fare fronte comune contro un potenziale “pericolo comune”: Uber, società che, dopo averlo lanciato per la prima volta a San Francisco nel 2010, ha portato anche in Italia, prima tappa Milano, il suo servizio di autista e limousine. Un servizio offerto a una clientela, alta ma non troppo, che per avere tutto questo non dovrà fare altro che scaricare la app, gratuita, e registrarsi con un indirizzo email e numero di carta di credito. Digitata la destinazione, sullo schermo dello smartphone comparirà un preventivo di spesa e, dando l’ok, verrà raggiunto dall’autista disponibile più vicino, con tanto di foto, nome e targa dell’auto. Il tutto a un costo il 20-30 per cento più caro di un taxi, ma circa la metà di un noleggio con conducente (ncc). Continua a leggere