La legge non ammette ignoranza? In monopattino l’ignoranza viaggia lo stesso a tutta velocità

La legge non ammette ignoranza. Lo prevede il Codice penale italiano, stabilendo che non è possibile giustificarsi davanti al giudice affermando semplicemente di non sapere che compiendo un determinato atto si sarebbe infranta la legge. Ma nonostante la legge non l’ammetta l’ignoranza continua a viaggiare a tutta velocità fra gli italiani. L’ennesima conferma arriva da un’indagine realizzata da Unasca e Voi Technology  in materia di monopattini e dalla quale è emerso che un italiano su tre non sa che è illegale usarlo sui marciapiedi. Un risultato che , insieme ad altri altrettanto preoccupanti, probabilmente, ha spinto i responsabili dell’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica  e dell’azienda svedese specializzata in micromobilità per contrastare il traffico e l’inquinamento nei centri urbani, a far accelerare la partenza del primo corso pratico di guida sicura dei monopattini. Continua a leggere



Documento unico di circolazione, la falsa partenza sta fermando camion, concessionarie…

E’ stato chiamato Documento unico di circolazione, per sottolineare che basterà solo una “nuova carta d’identità” del veicolo per sostituire la “vecchia” Carta di Circolazione, meglio  conosciuta come  il Libretto di Circolazione, e il  “vecchio” Certificato di Proprietà, riunendo in un unico documento tutti i dati: quelli tecnici (cilindrata, potenza, numero di posti, massa, emissioni, misure degli pneumatici, ecc.) forniti del ministero dei Trasporti, e quelli relativi alla proprietà (data e luogo di nascita, residenza del proprietario ma anche la situazione giuridica del mezzo  con possibili ipoteche, fermi amministrativi, ecc.) gestiti dal Pra, il Pubblico registro automobilistico). E presentando la “grande novità” sono  stati più volte sottolineati i numerosi vantaggi:   semplificare la documentazione da custodire per il proprio automezzo, far risparmiare soldi agli automobilisti, ma soprattutto snellire le pratiche burocratiche. Tutto bellissimo, sulla carta: peccato che, Continua a leggere



Esami di guida, oltre la metà viene cancellata dallo sciopero indetto dalle autoscuole

L’impiegata della scuolaguida vi aveva fissato per mercoledì 19 settembre l’esame di guida? Avete almeno un 50 per cento di probabilità che l’attesissima prova venga annullata. Colpa dello sciopero delle autoscuole indetto in tutta Italia per protestare contro l’introduzione dell’Iva al 22 per cento sulle patenti. A confermare la decisione di protestare sono i responsabili delle associazioni di settore, Unasca e Confarca, prevedendo che una buona metà degli esami in programma presso le autoscuole associate sarà a rischio. Continua a leggere



Istruttori di scuola guida a lezione da Scania per imparare a insegnare sempre meglio

Se A è uguale a B e B è uguale a C, A è uguale a C, recitava la proprietà transitiva imparata sui banchi di scuola. Una ”formula” che, riletta per essere adeguata all’ultima iniziativa di Italscania, potrebbe invece suonare più o meno così: “ Se la preparazione professionale dei titolari delle autoscuole aumenta, è destinata ad aumentare anche quella degli allievi delle autoscuole”. Una formula vincente? A darne la conferma (peraltro scontata) ha provveduto il “test in laboratorio” , ovvero la doppia giornata di formazione organizzata da Italscania e Unasca, Continua a leggere



Motorizzazione ko, officine disposte a pagare gli ingegneri pur di far ripartire le revisioni

“Ci sono titolari di officine meccaniche che sarebbero perfino disposti a pagare di tasca propria ingegneri della Motorizzazione civile pur di non perdere le sedute per le revisioni dei mezzi pesanti che oggi a Bergamo nella metà dei casi vengono cancellate per mancanza di personale”. Lo dice Fabio Biava, segretario provinciale di Unasca, l’Unione nazionale studi di consulenza e autoscuole. “Pur di risolvere una situazione al collasso farebbero anche questo”, spiega Biava. “Basti pensare che chi oggi si presenta alla Motorizzazione di Bergamo per prenotare una revisione di un autocarro, da effettuarsi obbligatoriamente di fronte a funzionari della Motorizzazione a differenza di quanto accade per le auto, se la vede fissare per fine novembre. Per la semplice ragione che i tecnici della Motorizzazione non ci sono”.  Continua a leggere



È ancora emergenza targhe, veicoli bloccati nei concessionari di diverse città

Se avete comprato un’auto, oppure un camper o una moto, e volete utilizzarla per andare in vacanza rischiate di dover usare un altro veicolo. Nei giorni scorsi, l’Unasca – l’Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica – ha lanciato l’allarme targhe. I mezzi sono pronti nei concessionari, ma le targhe non ci sono. Non è la prima volta che succede. “Le targhe non ci sono e non arrivano, o arrivano a rilento, impedendo l’immatricolazione di veicoli già acquistati e pagati dai cittadini, che si trovano a dover attendere senza poter utilizzare il proprio mezzo, magari proprio in prossimità della partenza per le vacanze”, spiega l’Unasca. Continua a leggere



Targhe, l’emergenza non è finita: sono a rischio 60mila immatricolazioni

Non si ferma l’emergenza targhe. Il mercato dell’auto che sta cercando di accelerare dopo anni di sosta forzata si trova a dover fare i conti con un freno imprevisto. Dopo l’allarme lanciato dall’Unasca (clicca qui per tutti i dettagli) è l’Aniasa, l’associazione dell’autonoleggio di Confindustria, a tenere alta l’attenzione sul tema. “La carenza di targhe per i nuovi veicoli sta rallentando le immatricolazioni di un mercato dell’auto in cerca di vera ripresa, causando ritardi, ulteriori appesantimenti burocratici e maggiori costi per la mobilità aziendale. Se non si porrà rapida soluzione al problema, sono a rischio le 60mila immatricolazioni di nuovi veicoli a noleggio previste per il primo trimestre 2015”, scrive l’associazione in una nota indirizzata all’Istituto Poligrafico della Zecca. Continua a leggere



Emergenza targhe, auto e camion fermi nei concessionari: scorte finite in varie città

Torna l’emergenza targhe. In particolare a Milano, Firenze e Ascoli Piceno. Ma anche a Torino, Modena, Grosseto e Trento. “Come già accaduto in passato”, denuncia l’Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica), “diversi Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile stanno esaurendo le scorte delle targhe necessarie per immatricolare autovetture e autocarri, il tutto a causa del blocco della produzione dello stabilimento del Poligrafico dello Stato di Foggia e della mancata consegna agli Uffici che ne hanno già fatto richiesta”. Continua a leggere



Scatola nera sulle vetture delle scuole guida per fermare le autoscuole “pirata”

“Quando appaiono certe notizie si viene colti da due sentimenti contrastanti: il primo di infinita tristezza, perché ancora una volta si parla male di autoscuole, di istruttori, si racconta di pratiche illegali; il secondo di soddisfazione: finalmente hanno “preso” qualcuno che svolge male il nostro lavoro, che compie illegalità e, tra l’altro, pratica concorrenza sleale danneggiandoci”. Così Emilio Patella, segretario di Unasca, l’unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica, ha commentato, in una lettera inviata ai propri associati, la notizia della denuncia del titolare, dell’istruttore e di un cliente di una scuola guida dove non sarebbero state svolte le lezioni nelle ore notturne come invece previsto. Continua a leggere



Auto usate, attenti ai “bidoni”. Ecco i 10 consigli per non farsi raggirare

UnascaLa crisi  economica ha rallentato la vendita di auto nuove facendo accelerare quella dell’usato, mercato nel quale è possibile trovare ottimi affari, ma anche clamorosi “bidoni”. Un rischio che aumenta in proporzione alla crescita del numero di auto usate vendute e che si nasconde dietro diverse “facce”: dall’acquisto di un’auto che non corrisponde a quanto raccontatoci da un rivenditore senza scrupoli (che con l’aiuto di un meccanico o di un carrozziere altrettanto farabutti  ha taroccato il contachilometri cancellando decine di migliaia di chilometri percorsi, o ha sistemato in qualche modo gravi guasti al motore o  danni subiti in un incidente) al rischio di cadere nelle mani di  vere e proprie organizzazioni criminali coinvolte in  traffici di auto rubate, con intestazioni fittizie di veicoli…. Come difendersi da tutto questo? Continua a leggere



Sicurezza stradale in autoscuola
e lezioni con le “scatole nere”

Maggiore sicurezza durante la scuola guida, grazie a delle scatole nere che miglioreranno la preparazione del conducente. È questo l’obiettivo di “Progetto sicuri con l’autoscuola”, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Fondazione Ania e l’Anfia, che prevede l’installazione di 500 scatole nere sui veicoli delle autoscuole delle province di Torino, Roma e Napoli, scelte dalle due maggiori associazioni di categoria, Confarca e Unasca. Continua a leggere