Sicurezza stradale in autoscuola
e lezioni con le “scatole nere”

Maggiore sicurezza durante la scuola guida, grazie a delle scatole nere che miglioreranno la preparazione del conducente. È questo l’obiettivo di “Progetto sicuri con l’autoscuola”, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Fondazione Ania e l’Anfia, che prevede l’installazione di 500 scatole nere sui veicoli delle autoscuole delle province di Torino, Roma e Napoli, scelte dalle due maggiori associazioni di categoria, Confarca e Unasca.
Si inizierà con una fase di sperimentazione, della durata di un anno ma che potrà essere estesa a tre, delle scatole nere. I dati serviranno per valutare l’efficacia della formazione del candidato ma anche il miglioramento del livello qualitativo dell’istruzione fornita dalle autoscuole. E se la sperimentazione dovesse funzionare, il Ministero potrebbe decidere di applicare l’installazione obbligatoria delle “scatole nere” su tutti i veicoli utilizzati dalle autoscuole.
L’obiettivo dell’iniziativa è quindi quello di innalzare la preparazione e di conseguenza la sicurezza stradale introducendo, grazie alle scatole nere, sistemi di verifica dell’attività didattica dell’autoscuola, dalla durata, al luogo e all’orario di svolgimento delle lezioni di guida, alle manovre e i percorsi effettuati, nonché la tipologia delle strade percorse. Il progetto risponde anche alle innovazioni normative contenute nel Codice della strada per quanto riguarda il conseguimento della patente di guida e della carta di qualificazione del conducente, che prevedono un determinato numero di ore di esercitazione pratica del conducente anche su strade extraurbane, compresa la visione notturna.

3 risposte a “Sicurezza stradale in autoscuola
e lezioni con le “scatole nere”

  1. Inutile pensare a una scatola nera, quando in Italia la corruzione sull’attività di autoscuola è un tumore radicato…. L’operazione da fare è solamente una: chiudere tutte le attività che fino adesso figurano commerciali e di conseguenza concorrenza sleale. Volete monitorare la formazione? Telecamere obbligatorie per monitorare ogni singola guida, le auto dismesse delle forze del’ordine ferme da anni nei piazzali a marcire datele in uso agli istruttori qualificati invece di farci spendere soldi e che per ammortizzare le spese prendiamo 300 euro per le 6 guide obbligatorie!!! Meditate gente, la sicurezza stradale non è un limite…

    • 50€ all’ora x “giretti in comitiva” su utilitarie di terza mano, con ore reali di insegnamento che in realtà sono di circa 45 minuti reali (quando va bene…). Ma le 6 ore obbligatorie diventano di norma e “CONSIGLIATE” almeno 14 …. Se volete far comodi soldini e vivere sereni aprite una scuola guida, ma come sempre in Italietta tutti a scornarsi e sputar sangue nei lavori più difficili e mal pagati (in primis l’autotrasportatore…..)

  2. Sono perfettamente d’accordo per l’installazione delle scatole nere sui tutti i veicoli scuola guida . Un giro di vite in più per chi fa il furbo, guide in visione notturna, tempi etc.

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