L’Autostrada del Brennero verrà “spiata” dal cielo con l’obiettivo sia di controllare i flussi di traffico ed eventuali incidenti, così come anche possibili “manovre spericolate”, gestendo così al meglio la mobilità e garantendo maggiore sicurezza, sia di verificare lo “stato di salute” delle strutture. La società che gestisce la A22 ha in fatti acquisito una prima flotta di sei droni, destinata a essere ampliata, che consentiranno di avere un nuovo e ampio “osservatorio in diretta”, raggiungendo anche punti altrimenti difficilmente controllabili (come per esempio piloni portanti di un cavalcavia),
Continua a leggere