Droga o alcol come compagni di viaggio: 257 camionisti trovati “positivi” in una settimana

Duecentocinquantasette autisti sorpresi in una settimana mentre erano al volante di un tir sotto l’effetto di alcool o droghe: un numero più che sufficiente per far suonare un campanello d’allarme, nonostante il dato possa apparire decisamente ridimensionato se paragonato al numero di controlli effettuati (su oltre 320mila mezzi pesanti) e all’area “monitorata”: ventisette Stati in Europa. Numeri giganteschi in confronto a quelli degli autisti al volante semi ubriachi o drogati: ma a giustificare l’allarme (al di là del fatto che basta un solo camionista sbronzo o sotto l’effetto di droghe a provocare un incidente anche di proporzioni gravissime….) c’è un altro dato: un’analoga campagna svolta nel 2017 aveva visto”solo” 147 casi simili. Continua a leggere



Auto e droga al volante, otto denunciati a Cuneo: imprenditore positivo a cocaina e oppiacei

Notte di controlli per i carabinieri di Cuneo e Alba, impegnati nella lotta all’uso di alcolici e droghe prima di mettersi al volante. Tra la tarda serata di mercoledì e l’alba di giovedì, i militari hanno fermato 46 automobilisti: sei sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica e due per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Continua a leggere



Omicidio stradale, Renzi firma la legge: “Prima le pene erano troppo morbide”

“Le pene fino a oggi erano assolutamente troppo morbide”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla firma della legge sull’omicidio stradale a Palazzo Chigi. Legge che, ha ricordato Renzi davanti ad alcuni parenti delle vittime, ha avuto “un percorso molto combattuto”. Continua a leggere



Assassini al volante: cambia qualcosa il fatto che fossero poco o molto ubriachi?

Da tempo si dibatte il tema dell’omicidio stradale e numerosi annunci si sono susseguiti senza però aver il minimo coordinamento, col risultato che Camera e Senato hanno affrontato la materia separatamente, producendo due disegni di legge sullo stesso tema. Una situazione che potrebbe indurre a pensare che l’intensa attività sia stata finalizzata alla ricerca di facili consensi. In altri Paesi da tempo la questione dell’uso di droga o dell’abuso di alcool da parte di chi guida è stata risolta con una regola semplice: “chi guida non beve o non si fa’”. Semplice, ma sembra che da noi la semplicità sia inimmaginabile. Al suo posto meglio un bel “pasticcio all’italiana”, ricetta con una lunga tradizione quando si tratta di “cucinare” norme.  Continua a leggere



Ergastolo della patente? Agli assassini al volante meglio confiscare denaro e beni

“Prevedere l’ergastolo della patente per punire chi dovesse compiere il reato di omicidio stradale, per il quale è stato predisposto un disegno di legge che ha visto presentare gli ultimi emendamenti in commissione Giustizia, sarebbe un errore madornale, una manovra incostituzionale, inutile e dannosa, in particolar modo per chi con la patente lavora, come moltissimi autotrasportatori, conducenti di mezzi pubblici, tassisti, autonoleggiatori….  Chi lo sostiene  fa solo demagogia da quattro soldi. Esistono altre strade per combattere i criminali al volante, senza scegliere manovre anticostituzionali, visto che verrebbe applicata una sanzione a vita in un Paese dove il carcere a vita non viene dato neppure ai peggiori assassini.  Continua a leggere



Mia figlia uccisa 10 anni fa da un ubriaco. E l’omicidio stradale ancora non c’è…

“Aveva 20 anni ed è morta per mano di un giovane uomo italiano che guidava ubriaco in un pomeriggio di sole; sono trascorsi 10 anni, ma in Italia il reato di omicidio stradale non è stato ancora riconosciuto e la strage continua, giorno per giorno, impunita”. Sono le parole che Tiziana Fumagalli, mamma di Susanna Pelucchi, giovane bergamasca investita e uccisa mentre era in sella al suo scooter, ha inviato al quotidiano L’Eco di Bergamo a dieci anni dall’incidente. Continua a leggere



Ubriaco ingoia lo scontrino dell’etilometro, voleva evitare il sequestro dell’auto

Il comportamento di chi trasgredisce a volte è assurdo, al limite del farsesco. Succede così che un uomo di 49 anni residente a Colloredo di Monte Albano in provincia di Udine abbia ingoiato lo scontrino emesso dall’etilometro per cercare di sfuggire alla contravvenzione e al sequestro del suo mezzo. L’uomo si era messo alla guida alticcio e quando i carabinieri lo hanno fermato alle 4 di notte ha soffiato nell’etilometro.  Continua a leggere



“Omicidio stradale? Quando a chiederlo era la Lega erano solo proposte cattive”

“Molto probabilmente il ministro Annamaria Cancellieri ha letto la nostra proposta di legge sul reato di omicidio stradale traendone ispirazione. Ci fa piacere che questo sia successo, ma ci spiace constatare che le stesse proposte quando sono presentate dalla Lega sono sporche e cattive, se invece a proporle è qualcun altro si trasformano in un buon affare”. A denunciarlo è la senatrice della Lega Nord, Erika Stefani, ricordando come “un provvedimento, presentato a luglio alla Camera, prevedesse pene severissime per la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti”. Continua a leggere



Troppi ubriachi al volante a Natale e Capodanno. Boom di multe nel 2012

“Gli esodi sono storicamente momenti in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale. Anche se nell’ultimo anno abbiamo registrato un calo dei morti e dei feriti, preoccupa l’aumento delle infrazioni rilevate per guida in stato d’ebbrezza. Non dobbiamo trasformare un momento di festa in una tragedia e, per questo, richiamiamo tutti alla massima attenzione e al rispetto delle regole della strada”. L’appello è di Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania, che alla vigilia del periodo di spostamenti collegato alle festività natalizie ricorda quanto sia pericoloso mettersi alla guida dopo aver bevuto. Continua a leggere



Uggè: “Omicidio volontario per chi ubriaco al volante uccide un innocente”

“Nessuna clemenza  e nessuna  sanzione ridotta per chi, ponendosi in condizioni alterate alla guida, uccide o ferisce gravemente gli altri utenti della strada”. Così si è espresso il vice presidente di Confcommercio nonché coordinatore della Consulta nazionale per la sicurezza stradale del Cnel, Paolo Uggè, sulla proposta recentemente sostenuta dal ministro Maurizio Lupi di ridurre le sanzioni del Codice della strada in caso di pagamento immediato.  A poche ore di distanza dell’ennesimo incidente mortale, avvenuto sullo strade italiane a causa di un conducente risultato positivo all’alcoltest, Paolo Uggè ha voluto evidenziare come “non certo di mera colpa si può parlare quando un conducente si mette alla guida senza alcuna capacità di controllo e  in questo stato di volontaria alterazione psico-fisica, infrange diverse norme del Codice della Strada, troppo spesso fino, al grave e intollerabile  epilogo degli incidenti con morti o feriti. Continua a leggere



Sesso al volante, dopo l’incidente la donna viene sbalzata fuori dall’auto nuda

Il quotidiano partenopeo “Il Mattino” l’ha definita una storia degna di una trama da b-movie. I protagonisti non sono però napoletani, ma americani residenti nel New Messico. Lui ha 25 anni e lei 21. Luis Briones, il nome dell’uomo, pare stesse facendo sesso con la giovane amica mentre, ubriaco, guidava un suv. Sfrecciando a un incrocio, nonostante il semaforo rosso, ha provocato un incidente e la ragazza è stata sbalzata fuori dall’auto completamente nuda.   Continua a leggere



Follia al volante: guida ubriaca e senza patente con quattro bambini a bordo

Mettersi al volante in stato di ebbrezza è da incoscienti, farlo con quattro bambini a bordo è pura follia. Eppure un caso è stato registrato proprio nei giorni scorsi a Forlì. Una pattuglia del pronto intervento della polizia municipale ha fermato un furgone condotto da una donna di origine slava. I vigili hanno immediatamente notato che la signora non era molto lucida, così è scattato l’alcol test.  Continua a leggere



L’avvocato dimentica di presentare l’istanza, ubriaco al volante va in carcere

Più volte, anche su questo blog, sono state chieste pene severe per i pirati della strada e per chi causa un incidente, magari provocando la morte di qualcuno, sotto l’effetto di alcol e droga. Questa volta il conducente ubriaco è sì finito in carcere, ma per un errore, o meglio una dimenticanza del suo avvocato. L’incredibile vicenda ha colpito un 48enne residente in provincia di Como, finito appunto in carcere. Era stato sorpreso al volante di un’auto con un tasso alcolico oltre la legge.  Continua a leggere



Automobilista ubriaco chiama l’amico, ma l’etilometro condanna anche lui

Se la polizia vi ferma per guida in stato di ebbrezza e vi confisca l’auto perché avete un tasso alcolico troppo alto scegliete bene l’amico da chiamare. È questo l’insegnamento di un fatto di cronaca accaduto a Fossombrone, centro della provincia di Pesaro e Urbino noto per il suo pregiato tartufo. Il Corriere Adriatico riporta la notizia di due denunce per guida in stato di ebbrezza ad opera di una pattuglia della polizia stradale di Fano. La prima denuncia è per un 62enne con un tasso di 1,47 g/l. La seconda per un suo amico, un 59enne chiamato dall’uomo per farsi accompagnare a casa.  Continua a leggere



Ubriachi al volante, tutti i benefici di cui gode chi sceglie i lavori socialmente utili

Dal 2009 il lavoro socialmente utile è stato esteso ad alcuni reati minori, soprattutto ai casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti in assenza di incidenti. Questi casi sono particolarmente numerosi da quando con la modifica del Codice della strada i controlli sono aumentati e il limite consentito di tasso alcolico è sceso a 0,50. Ora, condanne anche di pochi mesi possono essere commutate in giornate di volontariato. Il rapporto è di due ore di lavori socialmente utili per ogni giornata di condanna, con una massimo di sei ore settimanali. Al termine dello svolgimento del  periodo di lavori socialmente utili inoltre non rimane più traccia della condanna rimediata dal trasgressore.  Continua a leggere