Mestre, cambiano le modalità
per la gestione dell’esodo

Anas e gestori delle autostrade corrono ai ripari sulla questione Passante di Mestre dopo il “disastro” di traffico avvenuto nell’ultimo weekend con 30 chilometri di code. Ieri sono state messe a punto delle modifiche nella gestione dei flussi di traffico nel corso di una riunione tenuta a Venezia. Presenti Mauro Coletta, direttore dell’Ivca-Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali, e le tre concessionarie che operano sul Veneto (Cav, Venezia Padova e Autovie Venete), impegnate a gestire il prossimo esodo cercando di ridurre al massimo le situazioni di criticità. Continua a leggere



Code al Passante di Mestre:
solo superficialità o lucro?

Da mesi sosteniamo che le questioni del traffico necessitano di un coordinamento dedicato, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio. Temi come la mobilità, la sicurezza, il trasporto e la logistica non possono essere lasciati senza un coordinamento.
A dimostrare quanto una forma di coordinamento sia una vera esigenza non è stato, per fortuna, un incidente drammatico, bensì la lunga coda sul passante di Mestre, con oltre 70mila veicoli incolonnati sotto il sole. Continua a leggere



Passante, l’accusa di Matteoli
«Dovevano deviare le auto»

Dopo i disagi che si sono verificati sabato in occasione del primo vero esodo estivo, con la chiusura del Passante di Mestre intasato da oltre 30 chilometri di coda, scatta l’ora delle polemiche. Mentre l’Anas avvia un’indagine, le associazioni dei consumatori chiedono risarcimenti per gli automobilisti e i politici locali si infuriano, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli in un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi fa il punto della situazione e lancia un avvertimento: «Il prossimo weekend sarà peggio, il servizio è da migliorare». Ecco il testo dell’intervista realizzata da Antonella Baccaro. Continua a leggere



È un weekend da bollino rosso
Sulle strade 8 milioni di auto

Il grande esodo sta per arrivare. Ormai è solo questione di ore e milioni di auto si riverseranno sulle autostrade italiane per dirigersi verso le località di villeggiatura. Quello che inizia oggi è un weekend da “bollino rosso”, termine utilizzato dalla Società Autostrade per definire le situazioni molto critiche. Il gestore della rete viaria prevede inoltre che nel primo fine settimana di agosto saranno otto milioni i veicoli in circolazione. Molti dei quali faranno viaggi a lunga percorrenza, soprattutto nella direttrice nord-sud. Gli aumenti di traffico dovrebbero iniziare già dal primo pomeriggio di oggi e durare fino a tarda notte. Ma la vera giornata di fuoco sarà domani, con traffico molto intenso già dalle sei del mattino. Continua a leggere



All’Italia il record europeo
di veicoli circolanti

È l’Italia il Paese europeo con il maggior numero di auto circolanti in relazione al numero di abitanti. Ogni 100 italiani, ci sono 60 auto. Un primato, certificato da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, nemmeno lontanamente avvicinabile da altri Stati: come Germania, Francia e Spagna – seconde con 50 auto ogni 100 abitanti – o il Regno Unito, con 49. Ma il notevole distacco tra l’Italia e gli altri Paesi europei potrebbe essere in parte imputato anche ai ritardi con i quali vengono cancellate dal Pra le auto da rottamare. Continua a leggere



Traffico e veicoli pesanti
tra divieti e deroghe

Week-end, soprattutto in estate, fa spesso rima con traffico. File di auto con a bordo famiglie, gruppi di amici, giovani coppie pronte a sfruttare il fine settimana per scappare dalla città. In questi periodi si sente sempre parlare di blocco della circolazione per i mezzi pesanti. I camion non possono circolare, si pensa. In realtà la situazione è diversa. Ci sono delle eccezioni: alcuni autotrasportatori possono svolgere regolarmente la loro attività. Non sono dei privilegiati, anzi. Il loro lavoro genera dei benefici per tutti i cittadini. Ed è per questo che ogni tanto, anche nei fine settimana, capiterà di incontrare qualche camion sulle autostrade. In quel caso, non mandateli al diavolo, ma pensate che…
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