“C’è un limite a tutto, anche ai limiti per la circolazione del mezzi pesanti, che molte amministrazioni comunali adottano non sulla base di ragioni precise, ma semplicemente per “liberarsi del problema”, scaricandolo su un Comune limitrofo che poi magari farà la stessa cosa in un assurdo gioco allo scaricabarile che ha come risultato continue deviazioni tra una città o un paese e l’altro, costringendo gli autotrasportatori a compiere veri e propri slalom per non incorrere in una pioggia di sanzioni. Una situazione assurda per chi lavora, ma anche per il traffico e , di conseguenza, l’inquinamento visto che migliaia di camion costretti a cambiare percorso, spessissimo allungandolo, significa più chilometri percorsi, più carburante bruciato, più anidride carbonica immessa nell’aria”. Continua a leggere