L’asfalto stradale può durare di più e inquinare di meno. La fiera Asphaltica spiega come

La necessità di rilanciare gli investimenti per la messa in sicurezza delle strade italiane e di sfruttare al meglio l’occasione determinata dall’arrivo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per progettare strade durevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico ma anche per concepire smart roads per la mobilità di domani, anche attraverso l’efficace impiego di materiali riciclati. Sono questi i temi di cui si discuterà nel corso di Asphaltica, la fiera promossa da Siteb (l’associazione Strade taliane e bitumi) e Veronafiere, in programma in presenza dal 24 al 26 novembre alla Fiera di Verona. Continua a leggere



Lavori fermi, consumi di asfalto a picco e strade a rischio: “Siamo a un punto di non ritorno”

L’assenza di lavori di manutenzione delle strade italiane ha raggiunto “un punto di non ritorno” e la rete stradale è “ridotta a un vero e proprio groviera”. Lo denuncia l’Associazione Siteb (Strade italiane e bitumi), che in un comunicato chiede al governo un piano straordinario di manutenzione. Dopo un 2017 in cui i consumi di asfalto (conglomerato bituminoso) si sono confermati al minimo storico (da tre anni intorno ai 23 milioni di tonnellate contro i 45 milioni del 2006), nei primi cinque mesi del 2018 gli indicatori sono addirittura peggiorati evidenziando una contrazione dell’11,8 per cento, spiega l’Associazione. A rischio, secondo la Siteb, sono soprattutto “le arterie comunali dove le Amministrazioni stanno correndo ai ripari moltiplicando le limitazioni alla circolazione e della velocità”.  Continua a leggere



“Dalle multe fondi certi destinati
a segnaletica e sicurezza stradale”

Fondi certi per la manutenzione delle strade. È quello che chiedono Assosegnaletica, Aises, Acai e Siteb al governo. Le associazioni dicono stop all’incertezza sulla destinazione dei proventi delle multe, che un emendamento dei senatori Grillo e Cicolani rimette in discussione dopo l’approvazione già avvenuta alla Camera. L’emendamento toglierebbe fondi destinati alla segnaletica e alle dotazioni di sicurezza, in favore del tutor. Continua a leggere