Quella innescata da Uber, servizio di noleggio auto on-demand “importato” dall’America e che permette di richiedere un autista privato con un’App, rischia d’essere un’autentica bomba a orologeria che, senza un intervento immediato del Governo, potrebbe far esplodere il mondo dei tassisti e dei noleggiatori d’auto con conducente, soprattutto con l’avvicinarsi dell’Expo. Un intervento obbligato, quello dello Stato, visto che, con le leggi vigenti, il nuovo servizio è fuori legge, considerando che le auto Ncc devono partire dalla rimessa e non possono sostare in giro in attesa del cliente, come “adescatrici”. Continua a leggere