Sciopero dei taxi, il Governo rimanda la protesta al mittente: “Abbiamo rispettato gli impegni”

Non vedo alcuna giustificazione allo sciopero dei taxi in programma domani. Lo ha detto a Rtl 102.5 il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini. La protesta, ha spiegato, “avrebbe avuto solidità se il Governo non avesse rispettato i propri impegni, che invece sono stati rispettati per intero”. Ventotto giorni fa, ha detto il viceministro, il governo si era impegnato a presentare un testo definitivo entro un mese. Oggi è in programma “una riunione con varie associazioni rappresentative del mondo dei taxi e presentiamo un decreto interministeriale, da discutere al tavolo: non è una proposta chiusa”.  Continua a leggere



Taxi di lusso prenotati con l’App? Tutti dicono che sono illegali, nessuno li ferma

“La normativa vigente non consente l’uso dell’app Uberpop, così come è formulata rappresenta  un esercizio abusivo della professione”. Lo ha  affermato il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, all’indomani della protesta che ha visto  i tassisti milanesi spegnere i motori per denunciare la “concorrenza sleale”della multinazionale Uber che ha deciso di offrire anche in Italia il suo servizio di prenotazione via telefonino di un’auto con conducente. In altre parole un servizio di taxi di lusso prenotabile con una semplice applicazione dal proprio cellulare contro il quale si sono schierati anche  il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, secondo il quale “la norma è chiarissima e non potrà esserci alcuna tolleranza verso chi effettuerà un servizio pubblico non autorizzato”, e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia,  che nel sottolineare come l’amministrazione milanese non sia “nè contro una app nè contro l’innovazione”, ha ribadito però la netta posizione “contro l’illegalità da qualsiasi parte provenga”.  Continua a leggere



Niente taxi all’aeroporto di Fiumicino, disagi per chi deve raggiungere Roma

È una mattinata di caos per chi deve raggiungere Roma dall’aeroporto di Fiumicino. In pratica non ci sono taxi, a causa della protesta al Circo Massimo voluta dalle “auto bianche” per contrastare le liberalizzazioni. Già dalle 7 di mercoledì mattina gli stalli di prelevamento dei clienti, in particolare nei settori dei terminal 1 e 3, erano vuoti, mentre si formavano file consistenti di passeggeri, che hanno atteso anche un’ora, prima di riuscire a capire che le auto bianche non sarebbero mai arrivate. Tanti i passeggeri che hanno deciso di raggiungere la Capitale con il treno “Leonardo Express” che collega l’aeroporto con la stazione Termini, o con i bus del Cotral.  Continua a leggere