Auto bene di necessità o bene di lusso? Potrebbe esistere un mondo senz’auto? I nostri nonni risponderebbero sicuramente di sì alla seconda domanda ed “è un bene di lusso alla prima”. Oggi però, complici la scarsa organizzazione dei mezzi pubblici e le distanze sempre più lunghe da percorrere quotidianamente, l’auto è diventata un’appendice dell’uomo. Quello che trasforma le quattro ruote in un bene di lusso sono piuttosto le tasse. Continua a leggere
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Le auto come dei bancomat, macchine penalizzate da fisco e rincari
“Auto uguale bancomat. Un assioma del Fisco, soprattutto in tempi di crisi, quando i consumi e i conti delle famiglie si assottigliano e l’Erario guarda con più cupidigia a forme di tassazione immediata ed ineludibile, con incrementi fiscali su carburanti, Rc-Auto e pedaggi”. Parola del presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che sull’ultimo numero di Automobile, la rivista dei soci Aci, parla di auto e fisco. Rincari e tasse che, secondo Sticchi Damiani, comprometto l’amore degli italiani per l’auto. Continua a leggere
Meno incidenti sulle strade? Aumentano i prezzi delle assicurazioni auto
Diminuiscono gli incidenti stradali, ma aumentano le tariffe delle Rc auto. Assicurazioni che, come affermano Adusbef e Federconsumatori, di anno in anno hanno raggiunto “livelli incredibili, con percentuali impressionanti se consideriamo i rincari a partire dal 2001”. Le associazioni dei consumatori hanno calcolato che in 11 anni il costo delle polizze ha registrato un’impennata del 104 per cento, nonostante l’incidentalità sia diminuita del 34 per cento. Continua a leggere
Il caro-benzina ha anche effetti positivi: più auto in garage e meno incidenti
Non tutti i mali vengono per nuocere. Così il caro benzina, che negli ultimi mesi ha influito pesantemente sulle tasche degli italiani, ha anche un aspetto positivo. I rialzi dei prezzi sembra che abbiano contribuito a far diminuire gli incidenti stradali. Il motivo è semplice: a causa del prezzo dei carburanti molti italiani hanno deciso di lasciare l’auto in garage. Come rileva l’Ania (l’associazione delle imprese di assicurazione), nel 2011 gli incidenti sono diminuiti del 12 per cento, mentre nello stesso periodo i distributori hanno registrato prezzi in crescita del 15 per cento. Continua a leggere
Assicurazione auto, quasi un italiano su due ha la prima classe di merito
È uno dei pochi casi in cui la prima classe costa meno delle altre. Perché non si compra, ma si acquisisce con merito, senza provocare incidenti stradali. La classe migliore del meccanismo bonus-malus fa gola a tanti. Ma, forse un po’ a sorpresa, sono moltissimi quelli che già possono vantare di essere al top: secondo un’indagine di Facile.it, quasi un italiano su due è in prima classe. Continua a leggere
Rc auto, salta la tariffa unica. Tra Napoli e Padova differenze del 240 per cento
Gli automobilisti napoletani continueranno a pagare l’assicurazione più dei loro “colleghi” padovani. Anche se guidano alla perfezione e riescono a evitare incidenti, pur vivendo nella città a più alta sinistrosità d’Italia. È saltata infatti la tariffa Rc auto unica tra Nord e Sud. L’articolo del decreto liberalizzazioni che puntava a eliminare le enormi disparità di prezzo esistenti in Italia, dove tra Napoli e Padova le differenze per la stessa tipologia di automobilista arrivano anche ad oltre il 240 per cento, è stato infatti reinterpretato dal ministero dello Sviluppo economico che ha ammesso come legittime le differenze tariffarie tra un territorio e l’altro. La legge recita che “per le classi di massimo sconto, a parità di condizioni soggettive e oggettive, ciascuna delle compagnie di assicurazione deve praticare identiche offerte”. Continua a leggere
Rc auto sempre più care: “Ecco come ridurre i prezzi del 40 per cento”
Nasce da una maxi inchiesta (“Il Libro Nero della RcAuto” di Vincenzo Borgomeo) lo spunto per una proposta dell’Aci per abbattere drasticamente (fino al 40 per cento), i prezzi delle polizze di assicurazione e per dare un forte contributo alla sicurezza stradale. Una proposta che comprende quattro articoli di uno schema di progetto di legge e quattro raccomandazioni per un intervento del Governo. Il documento è stato redatto sulla scia del decreto legge sulle liberalizzazioni con l’obiettivo di ottenere duraturi risultati. Continua a leggere
Rc auto, truffe nel mirino: potrebbe sparire l’indennizzo per il colpo di frusta
Nel mirino finiscono i “colpi di frusta”, quelle lesioni al collo che spesso vengono lamentate da chi fa un tamponamento automobilistico. La proposta di rendere non più rimborsabili le lesioni di piccola entità, non riscontrabili attraverso accertamenti clinici strumentali, è contenuta in diversi emendamenti dal decreto per le liberalizzazioni firmati dai senatori dei più diversi gruppi: dal Pdl al Pd, dall’Idv al Terzo Polo. Ma non è l’unica norma che punta a frenare le truffe nel settore. Tra le ipotesi c’è infatti quella di istituire, accanto alla banca dati dei sinistri, anche due specifiche “anagrafi”: la prima con il nome dei testimoni, la seconda con quello dei danneggiati, con l’obiettivo di stanare le truffe seriali. Continua a leggere
Rc auto alle stelle, in due anni le tariffe sono aumentate fino al 27 per cento
I numeri non mentono. E quelli relativi all’assicurazione auto presentati dall’Isvap in Senato mettono i brividi. In due anni, da ottobre 2009 a ottobre 2011, i rincari della copertura Rc auto sono stati decisamente sostanziosi. Un 40enne in classe di massimo bonus, per esempio, paga il 26,9 per cento in più, mentre un neopatentato ora sborsa il 20,2 per cento in più rispetto a quello che avrebbe pagato due anni fa. La musica non cambia nemmeno per le due ruote. Anzi, qui il salasso è ancora maggiore. Un 18enne alla guida di un ciclomotore paga il 27,9 per cento in più e se guida il motociclo il costo è quasi raddoppiato (45,4 per cento). Continua a leggere
Assicurazioni auto, per trovare chi non le paga si useranno autovelox, tutor e ztl
Non serviranno solo per scoprire chi corre troppo o chi accede nelle zone a traffico limitato senza autorizzazione. Dal primo gennaio del 2012, infatti, i dispositivi automatici per il controllo della velocità, come autovelox e tutor, o quelli per controllare il traffico (ztl) avranno anche un’altra funzione: quella di scoprire se i veicoli esaminati sono coperti dalla polizza assicurativa. Il tutto grazie a una modifica al Codice della strada introdotta dalla Legge di Stabilità. In pratica, i dati e le targhe rilevati dai dispositivi automatici verranno incrociati con i data base delle compagnie assicurative e la ‘fotografia’ scattata da tali dispositivi varrà come mezzo di prova. Continua a leggere
Frodi assicurative? Presentata una proposta di legge per combatterle
“Legalità è convenienza per i cittadini. È questo il senso della proposta di legge presentata in Parlamento da Italia dei Valori con l’obiettivo di istituire un Comitato Antifrode per debellare la piaga delle frodi assicurative. La nostra proposta, di cui sono stato relatore, è stata approvata in Commissione in sede legislativa alla Camera e ora passa al Senato. Ci auguriamo che i tempi di approvazione siano brevi”. Lo ha detto Francesco Barbato, esponente Idv in Commissione Finanze nel convegno “Addio cara polizza” organizzato proprio dall’Italia dei Valori nella sala Bologna del Senato. Continua a leggere
Troppi incidenti con mezzi non assicurati, a Napoli un convegno il 29 ottobre
“I sinistri provocati da veicoli non identificati sono in forte crescita: nel biennio 2007-2009 sono passati da 16.838 a 22.725. Specularmente aumentano i sinistri dei veicoli non assicurati, passati nello stesso periodo da 17.314 a 23.728. Di questi sinistri e dei relativi risarcimenti si occupa la Consap-Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici Spa che, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, gestisce il Fondo di Garanzia per le vittime della strada e l’Organismo di indennizzo. La profonda crisi economico-finanziaria che interessa il nostro Paese sicuramente non permetterà una diminuzione consistente di tali fenomeni e questo è un elemento di forte preoccupazione per tutti gli operatori”. Così Filippo Gariglio, presidente dell’Unione Europea Assicuratori, ribadisce l’importanza del convegno del 29 ottobre a Napoli, dedicato al ruolo della Consap in un mercato, quello della Rc auto, in forte trasformazione. Continua a leggere
Auto senza assicurazione, sulle strade di tutta Italia ne circolano 3,5 milioni
In Italia sette veicoli su cento girano per le strade senza assicurazione. Nel nostro Paese infatti sono 3,5 milioni le auto senza copertura assicurativa. Il mercato delle polizze false è sempre più florido e proliferano compagnie fantasma nonché società prive di titoli a stipulare polizze Rc auto. “Le infrazioni rilevate dalle Polizie Locali e dalle altre Forze dell’Ordine per mancanza di copertura Rc auto sono 100.000 nell’ultimo anno”, ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “e le frodi in questo settore rappresentano il 3 per cento del totale delle frodi assicurative accertate”. Continua a leggere
Rc auto, un salasso tutto italiano: in 5 anni il doppio degli aumenti rispetto all’Europa
Aumenti del 25 per cento per assicurare l’auto e del 35 per cento per le moto. Sono le cifre che il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, ha esposto alla Commissione Industria del Senato nel corso di un’audizione nella quale ha denunciato gli aumenti delle polizze Rc tra il 2009 e il 2010. Catricalà ha portato alcuni esempi significativi: per un quarantenne del nord Italia con un’autovettura di media cilindrata il premio è aumentato di oltre il 20 per cento; per una sessantacinquenne del Sud con un’autovettura medio piccola l’aumento è stato del 15-20 per cento. Per un diciottenne che vive nelle isole con un ciclomotore il rincaro è stato del 30 per cento. Continua a leggere
Assicurazione auto, per risparmiare si cambia compagnia sempre più spesso
C’era una volta la compagnia assicurativa che accompagnava l’automobilista tutta la vita. Ora la realtà è decisamente diversa. Secondo un’indagine realizzata da Facile.it – comparatore di polizze Rc, prestiti, mutui e conti correnti – il 32 per cento degli italiani ha cambiato assicurazione almeno una volta negli ultimi 36 mesi. Il motivo principale? Il risparmio. Per il 75 per cento di chi ha cambiato assicurazione, infatti, il fattore determinante è stato il prezzo più competitivo offerto da un’altra compagnia, mentre il 12 per cento l’ha fatto a causa di un’esperienza negativa con la propria compagnia. Anche il passaparola (8 per cento) e l’aver ottenuto allo stesso prezzo anche coperture aggiuntive (5 per cento) sono stati elementi importanti nella scelta di cambiare. Continua a leggere