“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere