Un ministero per il Sud? Potrebbe servire a far accelerare le infrastrutture

Allungare la filiera logistica delle merci provenienti dal sistema portuale; migliorare l’accessibilità alle aree urbane; diminuire il trasporto su gomma. Sono questi i principali obiettivi messi a fuoco dal recente convegno organizzato da Confcommercio per rilanciare la competitività del Paese e predisporlo alle nuove sfide che con le prossime aperture dei valichi alpini determineranno un importante e rilevante incremento nei traffici di merci e persone. Obiettivi condivisibili che richiedono una svolta nelle scelte in materia di politica dei trasporti: senza un disegno generale e senza sapere cosa privilegiare e come farlo risulterà infatti impossibile far imboccare all’Italia la strada della ripresa. Continua a leggere



Il Piano dei porti non è il libro dei sogni. Delrio: “Indica obiettivi molto chiari”

Il nuovo Piano dei porti “non è il libro dei sogni ma la esplicitazione degli obiettivi che il sistema Paese si vuole porre, indica la direzione”. Lo ha detto all’assemblea di Assoporti il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Il Piano, ha spiegato il ministro, indica “obiettivi molto chiari e ha già individuato tutti gli strumenti per raggiungere quegli obiettivi”. Continua a leggere



Delrio: “L’Italia ha bisogno di acqua e ferro. Dobbiamo integrare porti e ferrovie”

“L’Italia ha bisogno di due cure: una cura del ferro, di sposare molto il trasporto sul ferro e rendere le varie modalità interconnesse; e una dell’acqua, con una strategia molto decisa di investimento sulla portualità”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio intervenendo all’assemblea annuale di Assoporti. Continua a leggere



Autostrade del mare, l’Italia ne percorre solo una parte e frena l’economia blu

Le Autostrade del Mare sono la principale attività di molti scali portuali italiani e, se si esclude il transhipment, ovvero i trasbordi di container da una nave a un’altra, il maggiore segmento del traffico di merci del Paese. Infatti, nel 2014 più di 84 milioni di tonnellate di merci sono transitate nei porti italiani all’interno di camion o semirimorchi, di cui 30 milioni provenienti o diretti a porti di altri Paesi del Mediterraneo. È quanto emerge dal seminario di Confcommercio “Le vie del mare per la crescita” che si è tenuto a Roma. Continua a leggere



Le pecche del Piano dei porti. Russo: “Bacini più profondi per le grandi navi”

“Il Piano dei porti? Contiene un sacco di dati ma manca di due informazioni fondamentali. La prima: quali sono i tempi per fare questa riforma? Quando passeremo dalle chiacchiere ai fatti? La seconda: il dragaggio dei porti. È possibile che il Governo non abbia ancora capito che bisogna togliere due metri di sabbia dai bacini di approdo e che non ci occorre invece trovare più spazio sulle banchine? Perché se non arrivano le grandi navi che hanno un pescaggio maggiore, visto che l’acqua in porto non è sufficientemente profonda, è inutile avere più spazio sui moli”. A mettere sul banco degli imputati la riforma dei porti italiani, formulando due capi d’accusa ben precisi, è stato il segretario nazionale di Conftrasporto, Pasquale Russo, intervenuto al convegno “L’Italia disconnessa” organizzato nella sede nazionale di Confcommercio. Continua a leggere