Il Governo deve autorizzare immediatamente le officine meccaniche private a effettuare, sotto il controllo delle Motorizzazioni civili, le revisioni ai mezzi pesanti, altrimenti migliaia di tir continueranno a restare fermi nei piazzali senza poter “lavorare” aggravando una situazione già difficilissima per moltissime imprese di autotrasporto. A rilanciare la proposta di allargare ai privati i controlli “non solo per non fermare l’economia ma anche per garantire più sicurezza sulle strade, considerato che diversi mezzi non revisionati viaggiano comunque”, è Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, che invita il Governo non solo a intervenire per “la velocizzazione delle revisioni con apertura ai controlli eseguiti nelle officine private”, ma anche per la riattivazione dei Centri mobili di revisione” che possano effettuare controlli “veri” lungo strade e autostrade. Continua a leggere