Stangata sui pedaggi autostradali inspiegabile. Per questo l’hanno coperta dal segreto?

Si scrive adeguamenti, si legge nuova stangata per gli autotrasportatori. Parola di Antonio Petrogalli, presidente regionale lombardo della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, che in una lettera aperta inviata agli organi d’informazione sottolinea come la nuova, e purtroppo consueta, stangata di inizio anno in materia di pedaggi autostradali (che il ministero dei Trasporti, sottolinea con amara ironia l’autotrasportatore capace di guidare la Fai Bresciana da una manciata di associati a oltre 2300 iscritti, “chiama con pudore o forse con un pizzico di vergogna adeguamenti che derivano dalle convenzioni con le società di gestione autostradale stipulate nel 2007 e dalle delibere del Cipe del 2007 e del 2013”) colpisca doppiamente una categoria che invece lotta per chiedere una diminuzione dei costi per poter essere competitivi. Una stangata che per molte imprese di autotrasporto merci e persone rischia di mandare in tilt i bilanci, già risicati. Ecco il testo completo della lettera. Continua a leggere



Piccole imprese di trasporto costrette a pagare le tasse che prima pagavano solo le “grandi”

“Giù le mani dalle imprese, l’autotrasporto ha già dato”. Solo una manciata di parole ma più che sufficienti nella loro sintetica chiarezza a far capire, in modo inequivocabile, la risposta del mondo dell’autotrasporto alla decisione dell’Autorità di regolazione dei Trasporti di abbassare la soglia del fatturato oltre la quale le imprese del settore dovranno versare un contributo annuale del 6 per mille per il funzionamento del garante. Una manovra compiuta il 1°febbraio quando con una delibera la soglia di fatturato minimo assoggettato al contributo è diventato di 5 milioni di euro, contro i 30 milioni di appena un anno fa, fissando il termine per il versamento al 28 aprile di quest’anno. Continua a leggere