“Il Governo non sta facendo nulla, nemmeno si degna di dare una risposta a imprese che da mesi lavorano senza essere pagate. Questo è un comportamento degno di un Governo credibile? Cosa si aspetta per intervenire? Forse che la sospensione dei servizi di carico e scarico delle merci attuato dagli autotrasportatori veneti si estenda anche alle altre sedi del Gruppo siderurgico?”. Così il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé, ha commentato la decisione delle imprese di autotrasporto che lavorano per l’Ilva di Porto Marghera di interrompere l’attività per “rendere pubblico il disagio già denunciato in passato”, come hanno scritto in una lettera inviata alla prefettura e alla questura di Venezia Gianluigi Satini, presidente regionale della Fai, Sergio Barsacchi, segretario regionale di Cna Fita e Luciano Tieghi, segretario provinciale di Confartigianato trasporti Venezia. Continua a leggere