Dal 15 ottobre c’è il rischio che moltissimi italiani entrando nei negozi o nei supermercati possano ritrovarsi di fronte scaffali vuoti, senza prodotti da poter acquistare, che moltissimi automobilisti possano presentarsi in una stazione di servizio per fare il pieno di carburante e scoprire che le pompe sono “asciutte”. Ma anche che molti operai o artigiani, entrati in fabbrica o in laboratorio, scoprano che non ci sono materie da lavorare. E’ uno scenario decisamente cupo quello prospettato dai responsabili della Fiap in vista dell’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori privati, compresi i camionisti, provvedimento che, ha dichiarato Alessandro Peron, segretario generale dell’associazione di categoria, “ancora una volta testimonia come la politica non abbia piena consapevolezza né del ruolo chiave che il trasporto e la logistica rivestono per l’economia, né delle criticità che già affliggono il comparto. Continua a leggere