“Capisco il senso delle dichiarazioni del ministro Prestigiacomo che deve evidentemente cercare di coprire un fallimento colossale come il Sistri. Tutti ricordiamo i suoi giudizi saccenti e sprezzanti sulle imprese di trasporto e sull’ impossibilita’ di rinviare l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti: ora i fatti dicono che il sistema e’ stato ancora una volta rinviato e la signora ministro non potra’ più’ agire di testa propria, ma dovra’ concertarsi con altri ministeri e con le associazioni imprenditoriali”. Con queste durissime parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha replicato al ministro per l’Ambiente che all’indomani del ripristino del Sistri aveva parlato di “un segnale importante per la difesa dell’ambiente e la tutela della legalità nel nostro Paese”, e di “un utilissimo strumento per le aziende e per la protezione del territorio”. Continua a leggere