Il Tirolo minaccia il blocco totale del trasporto merci sul Brennero

Non si placa la polemica tra Tirolo e Unione europea relativa al trasporto merci sul Brennero. Dopo che Bruxelles ha messo in seria discussione i limiti settoriali applicati dalla regione austriaca (da maggio 2008 è proibito il transito dei veicoli pesanti che trasportano legno tondo e sughero, piastrelle, acciaio, marmo e travertino, minerali), l’assemblea del Land passa al contrattacco. Come scrive oggi il quotidiano Tageszeitung di Innsbruck, è stato infatti approvato un documento nel quale non si escludono “misure di emergenza”, compreso il blocco totale delle merci sull’asse stradale che collega il nord dell’Europa con l’Italia.

Merci sulle strade, sui camion
viaggiano soprattutto minerali

In Italia i camion trasportano prevalentemente minerali. Nel 2009, infatti, la principale tipologia di merce che ha viaggiato su gomma è stata proprio quella dei minerali (greggi o manufatti) con un’incidenza del 35,14 per cento sul totale delle merci movimentate sulla strada. La graduatoria 2009 delle prime dieci categorie comprende, poi, nell’ordine i “cementi, calci, materiali da costruzione” (15,71 per cento del totale delle merci), i prodotti metallurgici (7,64 per cento), le “derrate alimentari, foraggere” (7,17 per cento), i prodotti petroliferi  (4,07 per cento), i prodotti chimici (3,12 per cento), il “cuoio, tessili, abbigliamento” (2,36 per cento), i “veicoli, macchine, motori” (2,14 per cento), i cereali (1,70 per cento) e le “patate, legumi, frutta fresca” (1,66 per cento). Continua a leggere



L’Istat fotografa il trasporto merci
In Italia i “padroncini” sono il 30%

L’Istat ha fotografato l’autotrasporto italiano. E in particolare i flussi delle merci. La ricerca è stata pubblicata nei giorni scorsi e fornisce una fotografia del settore di sicuro interesse per la categoria e più in generale per chi si occupa di viabilità a ogni livello. Sono stati presi in analisi gli anni 2006 e 2007, anni “buoni” per l’autotrasporto non ancora minato dalla crisi economica. Attraverso questo link http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100402_00/ è possibile accedere al testo integrale della ricerca, oltre che a tutte le tavole. Anticipiamo su Stradafacendo alcuni temi dello studio. Ogni singolo camion è stato seguito per una settimana. Si tratta di veicoli superiori ai 35 quintali (esclusi i mezzi pubblici e militari). Continua a leggere