Napoli-Bari, Alta velocità pronta tra dieci anni. Online gli aggiornamenti sui lavori

Tra dieci anni la linea ferroviaria ad Alta velocità e Alta capacità Napoli-Bari sarà pienamente operativa, ma alcune tratte significative saranno pronte anche prima. Lo ha spiegato il commissario straordinario di governo per la Napoli-Bari, nonché amministratore delegato di Fs, Michele Elia. “Non c’è uno slittamento dei tempi”, ha precisato Elia, “ma alcune opere sono più semplici e altre più complicate, come la galleria tra Apice e Orsara. E poi c’è la parte orografica da sistemare, le zone a rischio frana”. Continua a leggere



Alta velocità privilegiata? Elia replica ai pendolari: “Falso, tutti i treni sono uguali”

“Non privilegiamo l’alta velocità rispetto al trasporto locale. Per noi tutti i treni sono uguali, e tutti i viaggiatori sono uguali, qualsiasi nostro treno prendano”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Elia, a margine dell’inaugurazione del restyling della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, rispondendo ai cronisti che gli riportavano le lamentele dei comitati riguardo disservizi e ritardi dei treni regionali, trascurati, a loro dire, rispetto alle tratte dell’alta velocità. Continua a leggere



Trasportare la ripresa? Confcommercio indica la strada da seguire per riuscirci

“Trasportare la ripresa” è il titolo della giornata dedicata ai trasporti che Confcommercio, la maggior confederazione del mondo dei servizi nella quale si ritrovano ormai le rappresentanze delle diverse modalità del trasporto e della logistica, organizza ogni anno con l’obiettivo di far crescere, soprattutto nel mondo politico, la consapevolezza di quanto trasporti e logistica siano essenziali per l’economia di un Paese. Un vero e proprio viaggio nel mondo del trasporto, per comprenderne i problemi, per individuarne le possibili soluzioni. L’indice che misura l’efficienza dei sistemi Paese ci dice che l’Italia è collocata al 47° posto nella classifica, dopo la Turchia. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, in Sicilia
i lavori inizieranno nel 2010

“Si è trattato di un incontro molto proficuo che dimostra come si possa realizzare una grande opera come il Ponte sullo Stretto condividendo con le istituzioni locali gli aspetti tecnici e non solo, evitando forzature che potrebbero determinare ripercussioni negative sul territorio”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha commentato con queste parole il vertice istituzionale da lui convocato la scorsa settimana per esaminare gli aspetti territoriali e ambientali connessi con la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina sulla costa siciliana. “Il Ponte”, ha proseguito Matteoli, “è un’infrastruttura di livello europeo che deve rappresentare in primo luogo per le città dello Stretto, Messina e Reggio Calabria, un’opportunità di crescita e sviluppo. Ringrazio quindi le istituzioni messinesi per la collaborazione”. Continua a leggere