Sciopero dell’autotrasporto: altissime adesioni, anzi pochissime

Si è conclusa senza particolari problemi la prima giornata dello sciopero dell’autotrasporto proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per la mancata sottoscrizione del rinnovo del contratto collettivo di lavoro. Lo confermano in un comunicato stampa congiunto, Anita e Unatras, che spiegano anche come la quasi totalità delle imprese di autotrasporto abbia svolto regolarmente le proprie attività. Una quadro decisamente diverso da quello dipinto dalle associazioni sindacali che parlano di “altissime adesioni”. Continua a leggere



Il bilancio del primo congresso
di Transfrigoroute Italia Assotir

“Una presenza così nutrita e larga di trasportatori al primo congresso nazionale di Transfrigoroute Italia Assotir sarebbe stata difficile da immaginare”. Con queste parole Anna Vita Manigrasso, riconfermata per acclamazione presidente nazionale dell’Associazione, ha commentato i risultati della prima assemblea generale elettiva di Transfrigoroute Italia Assotir. Un’assemblea che ha visto la partecipazione di oltre 250 imprenditori, presenti alla “2 giorni” romana in cui si è proceduto all’elezione del nuovo gruppo dirigente che guiderà l’associazione nei prossimi tre anni e all’approvazione del documento politico che illustra le proposte di Transfrigoroute Italia Assotir per rinnovare e rafforzare l’autotrasporto e ridare dignità alle imprese che vi operano nei confronti delle committenze e della politica. Continua a leggere



La Cgil: così in Italia resterà solo l’autotrasporto più povero

Il gruppo Arcese minaccia di lasciare l’Italia con la sua grande impresa di autotrasporto, dal gruppo Gavio spiegano come oggi sia quasi impossibile stare su un mercato drogato dalla concorrenza straniera senza aiuti. Un problema che conosce molto bene il sindacato. “Il rischio è reale non solo per i grossi gruppi come Arcese e Gavio, andando avanti di questo passo in Italia rimarrà soltanto l’autotrasporto cosiddetto povero, i padroncini e i corrieri dell’ultimo miglio” commenta, seriamente preoccupato, Michele Azzola, segretario nazionale della Filt Cgil che segue proprio il trasporto merci. Preoccupazioni che riguardano anche l’occupazione dei tanti addetti del settore.

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