Sette italiani su dieci vanno al lavoro in auto. Flop del trasporto pubblico

Pochi vanno a piedi e sono ancora meno quelli che usano i mezzi pubblici, le moto e le biciclette. Gli italiani vanno al lavoro soprattutto in auto. Quasi sette occupati su dieci, precisamente il 68,9 per cento, si mettono al volante per raggiungere il posto di lavoro. Il dato, riferito al 2015, emerge dalle tabelle inserite nell’Annuario dell’Istat. Continua a leggere



Trasporto pubblico bocciato dagli italiani: solo il 7 per cento degli utenti è soddisfatto

Mezzi pubblici promossi solo da 7 passeggeri su 100. Passeggeri che sarebbero anche disposti a pagare un biglietto più caro pur di avere un servizio migliore. Secondo quanto rilevato dal Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti presentato dall’Eurispes a Roma, per il 52,5 per cento degli italiani il costo del servizio supera la qualità. E il 45,3 per cento degli utenti sarebbe disposto a spendere di più per avere una maggiore qualità. Solo il 7,1 per cento degli utenti sostiene invece di essere soddisfatto del trasporto pubblico sotto i diversi aspetti. Continua a leggere



Mezzi pubblici fermi il 16 dicembre, confermato lo sciopero nazionale di 4 ore

Bus, tram e metro fermi per quattro ore il 16 dicembre. I sindacati hanno infatti confermato lo sciopero nazionale di quattro ore nel trasporto pubblico. L’annuncio unitario è stato fatto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa che hanno definito l’incontro sul settore che si è tenuto giovedì al Ministero del Lavoro “assolutamente inadeguato per lo sblocco della trattativa contrattuale”.  Continua a leggere



Autobus abusivi a Napoli, un conducente era addirittura senza patente

Passi il parcheggiatore abusivo, la guida turistica improvvisata o il tassista senza licenza, ma questa volta i napoletani hanno proprio esagerato. Nel capoluogo campano era stato infatti allestito un vero e proprio servizio di trasporto pubblico abusivo. Chi pagava il biglietto di un euro poteva salire su uno dei furgoni e spostarsi all’interno di Napoli. Peccato che, come hanno scoperto i carabinieri, oltre a essere completamente abusivo, il trasporto avvenisse su mezzi tutt’altro che sicuri e con i passeggeri stipati all’inverosimile. I carabinieri sono però riusciti a intercettare il fenomeno. Continua a leggere



I mezzi pubblici sono in ritardo? A Torino è previsto un rimborso di 3 euro

Se il mezzo pubblico ritarda i cittadini otterranno un rimborso. Succede a Torino, dove Comune, Gtt e associazioni dei consumatori hanno siglato un accordo che prevede un indennizzo di tre euro nel caso in cui gli orari non vengano rispettati. Il rimborso scatterà per ritardi a partire dai 15 minuti sui bus a intervallo, dai 30 minuti per quelli a orario, dai 45 minuti per i tram. Oppure in caso di soppressione della metropolitana. Continua a leggere



Vivere senza auto è possibile, scommessa vinta da una famiglia canadese

Una famiglia di Vancouver, in Canada, nel giugno del 2010 ha fatto una scommessa. Ha venduto l’auto e iniziato a vivere muovendosi esclusivamente con delle biciclette e i mezzi pubblici. La notizia di questo esperimento riuscito viene riportata su Yeslife.it il web magazine della sostenibilità ambientale. A fare scalpore è che la famiglia canadese in questione sia composta da moglie, marito e due figli piccoli.  Continua a leggere



Venerdì prossimo trasporti pubblici regolari, sciopero rinviato all’8 febbraio

Venerdì 14 dicembre i mezzi pubblici saranno regolarmente in servizio. È stato infatti rinviato all’8 febbraio lo sciopero del trasporto pubblico locale. La decisione di rinviare la protesta, spiegano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal, è stata presa in “seguito della prosecuzione del tavolo di confronto presso il Ministero del Lavoro tra Governo, Conferenza delle Regioni, Associazioni Datoriali e Organizzazioni Sindacali”. Continua a leggere



Aria pessima in Italia, siamo tra i Paesi più inquinati d’Europa. Allarme al Nord

Niente di nuovo sotto i cieli d’Europa: il rapporto Air Quality in Europe conferma ciò che l’Italia, e soprattutto le regioni della Pianura padana, sperimentano da anni. Siamo il Paese con la peggior qualità dell’aria, in rapporto alle nazioni e alle grandi metropoli dell’Europa Occidentale. Se a questo si aggiunge, come denuncia Legambiente Lombardia, che le città della regione sono tra le più motorizzate d’Europa e i trasporti pubblici sono carenti, il quadro è decisamente cupo.  Continua a leggere



Rinuncio all’auto, anzi no. Anche con la crisi gli italiani non la tradiscono

Gli italiani preferiscono l’auto. Tuttavia quasi tre dei nostri concittadini su 10 ancora non conoscono la classe euro della propria automobile. Un dato che dimostra che nel campo della mobilità c’è ancora molto da lavorare. A tracciare il quadro del rapporto degli italiani con i mezzi di trasporto su un’agenzia Adnkronos è Carlo Carminucci, direttore generale dell’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti, Isfort. La crisi, spiega Carminucci, ”ha avuto impatti soprattutto nell’ultimo anno e mezzo”. La domanda di mobilità, infatti, ”nel 2011 si è ridotta del 12 per cento. Una tendenza che si conferma anche nei primi mesi del 2012”. A causa della congiuntura economica negativa, dunque, ”gli italiani spendono di meno per i trasporti e iniziano a scegliere i mezzi pubblici”. Il dato, però, sottolinea Carminucci, ”non è legato a un cambiamento della mentalità e degli stili di vita”. Continua a leggere



Salire sull’autobus è un problema? Se vi fate male risponde il vettore

Salire sui bus spesso non è agevole, in particolare per le persone anziane. I gradoni sono alti, i marciapiedi sconnessi. Salita e discesa diventano un vero e proprio terno al lotto, con rischio caduta. Ma chi paga in caso di una rovinosa caduta? Con la sentenza 666 del 18.01.2012 la Suprema Corte si è pronunciata in merito a un particolare caso di responsabilità del vettore (chi gestisce il servizio) durante la salita e la discesa dei trasportati dal veicolo.  Continua a leggere



Addio vecchio biglietto di carta per tram, autobus e battelli in Lombardia?

Viaggiare sui mezzi pubblici in Lombardia pagando il viaggio con la Carta Regionale dei Servizi o attraverso il telefono cellulare. Oppure acquistare i biglietti attraverso i bancomat o su Internet. Sono queste alcune delle novità contenute nei criteri per la realizzazione della bigliettazione integrata dei mezzi pubblici approvati dalla Giunta Formigoni, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e la cui sperimentazione partirà dal prossimo anno. Continua a leggere



Manovra e trasporto pubblico locale, Regione Lombardia attacca il Governo

“Questo Governo penalizza la premialità a favore della spesa storica”. Così l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commenta l’abrogazione dell’articolo 1 comma 6 della Finanziaria 2010, che sanciva la ripartizione di una parte di finanziamenti per il trasporto pubblico locale (425 milioni di euro) secondo criteri di premialità. “Sorprende e inquieta”, prosegue l’assessore, “che un Governo tecnico, anziché rafforzare e sostenere il criterio della premialità nella distribuzione delle risorse verso chi ha mantenuto comportamenti virtuosi, preferisca il ben più discutibile criterio della spesa storica che conferma le ben note inefficienze”.  Continua a leggere



Sciopero del trasporto pubblico tra giovedì e venerdì. Ecco gli orari città per città

Mezzi pubblici a rischio tra giovedì e venerdì. Il 15 dicembre parte infatti lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale e ferroviario proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa Cisal e Fast “per il ripristino dei finanziamenti al servizio pubblico locale ed al servizio ferroviario universale e per il nuovo contratto della Mobilità”. Giovedì si fermeranno tutti gli addetti ai bus che effettuano i servizi extraurbani mentre venerdì 16 la protesta interesserà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani. Continua a leggere



Educazione per strada: i più cafoni viaggiano in pullman, i più gentili in moto

Clacson impazziti, imprecazioni e maledizioni: spesso negli incroci delle strade italiane si uniscono nervosismo e maleducazione. Ma c’è anche chi si comporta da gentlemen. Come i motociclisti che, secondo uno studio del Polo Psicodinamiche di Prato, sono i più educati sulle strade. Per la ricerca è stato intervistato un campione di 800 persone delle principali città del nord, centro e sud Italia, donne e uomini tra i 25 e 60 anni. Per un italiano su tre (il 32 per cento), i motociclisti sono i più educati. Decisamente diverso il comportamento di chi usa i mezzi pubblici – scelti solo dal 3 per cento degli intervistati – accusati di attraversare spesso senza rispettare i semafori e le strisce pedonali pur di non perdere tram e autobus. Continua a leggere



Sviluppo del trasporto pubblico, Bergamo alla conquista del mondo

Per convincere i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici ci vogliono idee e proposte. Quelle giuste arrivano da Bergamo, che – grazie ad Atb, il gruppo che gestisce il trasporto pubblico e la mobilità – ha ottenuto un importante risultato a livello mondiale. Atb è infatti l’unico gruppo italiano che figura nell’elenco dei finalisti della prima edizione del “PTx2 Awards”, il concorso internazionale che vuole premiare le realtà che contribuiscono in maniera significativa al raddoppio della quota di mercato del trasporto pubblico. Continua a leggere