61 auto ogni 100 abitanti: la densità delle macchine è tra le più alte d’Europa

L’auto, almeno in Italia, è essenziale. Il nostro Paese, infatti, presenta una densità – vale a dire il rapporto tra quattro ruote e abitanti – tra le più alte d’Europa. Nel 2012 in Italia circolavano 61 auto per 100 abitanti, un dato inferiore solamente a quello di Lussemburgo (66 auto) e Islanda (64). I numeri sui tassi di motorizzazione sono stati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec in occasione della edizione 2013 di Autopromotec. Dall’analisi emerge che il dato italiano è decisamente superiore alla media dell’Unione europea (51 vetture ogni 100 abitanti) e ai numeri degli altri maggiori Paesi che variano tra le 48 vetture ogni 100 abitanti della Spagna e della Francia e le 52 vetture della Germania, passando per le 50 del Regno Unito.  Continua a leggere



Automobilisti per forza: l’assenza dei mezzi pubblici ci costa come tre Imu l’anno

Il ritardo nelle infrastrutture e negli investimenti del trasporto locale in Italia rispetto al resto d’Europa costa alle famiglie 1500 euro l’anno. Lo rileva lo studio dell’Aci e della Fondazione Caracciolo “Il trasporto pubblico locale in Italia”, che osserva come questo divario, già ribattezzato lo spread della mobilità, vale quasi tre Imu (l’imposta media è di 590 euro). Tutto nasce dal costo degli “automobilisti per forza”, vale a dire i chilometri che si è costretti a percorrere in auto per mancanza di mezzi pubblici efficienti.  Continua a leggere



500 milioni per la metro di Napoli, ma non c’è accordo tra Regione e Comune

“Ci sono 496 milioni di euro già programmati per la metropolitana di Napoli che aspettano un accordo tra Regione Campania e Comune di Napoli. Se entro dicembre non ci fosse l’accordo, questi soldi potrebbero trovare un utilizzo diverso”. Lo ha detto il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, a margine di un convegno a Napoli. Continua a leggere



Basta tagli al trasporto pubblico,
il Pd chiede un’inversione di rotta

Pendolari sempre più penalizzati e servizio pubblico in difficoltà, proprio mentre tutte le amministrazioni chiedono di lasciare a casa il mezzo privato e di salire su autobus, treni e metropolitane. È questa la denuncia di  Silvia Velo, deputata del Partito Democratico. In seguito alla manovra finanziaria dello scorso luglio, infatti, molte regioni, tra cui la Toscana, sono costrette a operare tagli nel trasporto pubblico locale. “L’avevamo detto”, afferma all’AgenParl Silvia Velo. “La manovra che ha fatto questi tagli è il decreto 78 di luglio e il Pd è da luglio che denuncia  anche in aula che i tagli fatti dalla manovra sarebbero andati ad incidere sul trasporto pubblico locale”. Continua a leggere



Castelli: I pedaggi si devono pagare, anche a Roma e sulla A3

“Gli automobilisti e tutti gli utenti della strada devono abituarsi a pagare i pedaggi per l’uso delle infrastrutture sull’intero territorio nazionale, a cominciare dal Grande Raccordo Anulare di Roma e dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. Lo ha dichiarato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli, nel suo intervento alla 66ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda. “Le risorse statali verranno destinate allo sviluppo della rete ferroviaria e alla costruzione di nuove metropolitane”, ha proseguito Castelli, “mentre l’ammodernamento delle infrastrutture stradali avverrà con il coinvolgimento di capitali privati che non possono prescindere da una remunerazione. Le nuove strade saranno quindi pedaggiate”. Continua a leggere



Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”

“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane…   Continua a leggere