Una categoria di lavoratori può ragionevolmente pensare di poter essere rappresentata, davanti al Governo, da tanti interlocutori diversi e di essere davvero ascoltata? No. Ed è una realtà che chi li rappresenta deve comprendere una volta per tutte: o il mondo dei corpi intermedi riflette e, da solo, semplifica la rappresentanza o rischia di essere bypassato e divenire insignificante. La soppressione del Cnel, i “tagli”sulle Camere di Commercio dovrebbero indurre a riflettere. Il concetto della semplificazione della rappresentanza è tornato prepotentemente alla ribalta durante la conferenza stampa tenuta dai responsabili di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere che commercializzano i propri prodotti in Italia, che alla presenza del ministro ai Trasporti Graziano Del Rio e del presidente del Censis Giuseppe De Rita hanno lanciato una proposta a sostegno della nuova cultura della mobilità, supportata dalla ricerca effettuata dal Censis , dal titolo chiaro “Verso una mobilità 2.0: la gestione del cambiamento”. Continua a leggere