Al ministro della sanità non interessa chi trasforma i farmaci in potenziali veleni?

Risulta difficile non restare sgomenti, oltre che fortemente delusi, nel leggere del tentativo di introdurre il divieto del fumo non solo nelle scuole, ma anche a bordo di un’auto. E difficile, se non addirittura impossibile, risulta  pensare che questo non sia pura e inutile demagogia. Si è tanto discusso sull’esigenza che il Governo debba assumere, senza perdite di tempo, decisioni che impattino in modo concreto con la vita dei cittadini. Alcune, assolutamente lodevoli, sono state inserite in provvedimenti già approvati e Conftrasporto non ha esitato a darne atto. Applaudendo, per esempio, il decreto “del fare”, con diverse disposizioni che vanno nella giusta direzione. Direzione tanto giusta quanto diametralmente opposta alla politica degli annunci inutili. Come quello del divieto di fumare in auto. Ma in direzione sbagliata viaggia anche chi, primo fra tutti il ministro della sanità, ha colpevolmente ignorato per settimane un fenomeno che potrebbe fare danni ben più seri di quelli del fumo di una sigaretta. Continua a leggere



Farmaci trasportati irregolarmente? A Brescia lasciati sotto il sole sull’asfalto

Lo scandalo dei farmaci trasportati senza rispettare le norme che garantiscono l’integrità dei medicinali stessi, e di conseguenza la salute dei cittadini, con regole ferree in particolare per quanto riguarda le temperature che i mezzi di trasporto devono garantire affinché il prodotto non solo rischi di perdere efficacia, ma possa addirittura diventare pericoloso per la salute, potrebbe far registrare un nuovo caso. Dopo la denuncia fatta dai responsabili della Fai siciliana che nelle settimane scorse hanno addirittura documentato, scattando una fotografia, il trasporto di medicinali nel bagagliaio di una normalissima auto, una nuova segnalazione arriva da Brescia, e ancora una volta per opera di una rappresentante della Fai: Giuseppina Mussetola, segretario provinciale della Federazione autotrasportatori italiani. Continua a leggere



Farmaci pericolosi: in Sicilia vengono trasportati da abusivi senza controlli

“In Sicilia gli abusivi del trasporto mettono a rischio l’integrità del farmaco e quindi la salute dei cittadini. Sono molti ancora oggi i trasportatori improvvisati che muovono farmaci con auto o con furgoni di fortuna (come testimoniato dalla fotografia scattata da un associato della Fai Conftrasporto siciliana), fregandosene delle ferree norme che regolano la termoregolazione dei mezzi”. A lanciare l’allarme è Giovanni Agrillo, vice presidente nazionale di Fai-Conftrasporto, nonchè presidente della delegazione siciliana. Continua a leggere