Autostrade per l’Italia pronta a ogni azione di tutela se non potrà ricostruire il ponte Morandi

Autostrade per l’Italia, di fatto esclusa dal Governo dalla possibilità di poter partecipare alla realizzazione del nuovo viadotto destinato a sostituire il ponte Morandi,è pronta a passare al contrattacco. Un’”offensiva” che trapela in modo chiaro da una lettera, firmata dal direttore generale di Aspi, Roberto Tomasi, e inviata al commissario straordinario per la ricostruzione Marco Bucci oltre che ai responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti responsabili del controllo della concessione in merito alla realizzazione del nuovo viadotto sul Polcevera. Continua a leggere



Genova, il nuovo ponte sarà a due piani e così potrà separare le auto dai camion?

Un ponte a due piani, per separare il traffico pesante dei tir e delle merci da quello delle auto e dei passeggeri; ma anche un nuovo ponte che, con l’integrazione di opportuni ingressi alle estremità, consentirebbe di evitare da subito la realizzazione della Gronda. Sono queste le due principali caratteristiche che stanno permettendo al “Ponte del Cuore” progettato dall’ingegnere lecchese Giorgio De Cani di farsi sempre più strada nel panorama delle possibili soluzioni per restituire una viabilità adeguata a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Continua a leggere



Ponte Morandi abbattuto in tre mesi con esplosivi e robot da Autostrade per l’Italia?

Il Ponte Morandi a Genova potrebbe essere demolito in tre mesi, rinunciando a smontarlo pezzo per pezzo ma utilizzando esplosivi e robot, e  a farlo potrebbe essere  la concessionaria società Autostrade per l’Italia che potrebbe essere così “ripescata”  se non nella ricostruzione del cavalcavia quantomeno per le attività  “preparatorie” al ripristino dell’infrastruttura, con la demolizione e la rimozione delle macerie? Ad avanzare l’ipotesi è un articolo del Corriere della Sera che precisa come la possibile svolta nella vicenda relativa alla tragedia di Genova potrebbe avvenire grazie a un emendamento presentato da Lega e M5S  per accelerare i tempi dell’apertura dei cantieri. Continua a leggere