“Nella Gazzetta ufficiale numero 196 del 23 agosto 2012 è stato pubblicato il decreto ministeriale 25 maggio 2012 che ha per oggetto modifiche e integrazioni alla disciplina del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Un decreto che può costituire un elemento di forte confusione per tutti gli operatori e le imprese coinvolte con la gestione dei rifiuti, primi fra tutti i trasportatori di questi per conto di terzi, a cui una legge dello Stato ha già detto che il sistema è sospeso fino al compimento delle verifiche necessarie a testarne il funzionamento: il decreto è infatti contrario a norma di legge nella parte in cui impone alle imprese di pagare un contributo per la scadenza del 30 novembre 2012, quando la legge 134/2012 approvata dal Parlamento stabilisce che detto contributo è sospeso”. Continua a leggere