Sono passati dieci anni dall’introduzione in Svizzera della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (meglio nota con la sigla TTPCP), ma i risultati sperati, ossia la riduzione del traffico su gomma a favore di quello su rotaia, non ci sono stati. Una vera doccia gelata per la Svizzera, che ha investito e sta investendo milioni e milioni di franchi per la cosiddetta AlpTransit, ovvero l’attraversamento delle Alpi su rotaia, con l’ambizione di eliminare tutti i camion in transito dal Sud al Nord dell’Europa. Continua a leggere