Polizze online, su Internet si naviga tra occasioni e fregature: come riconoscere i siti pericolosi

C’è chi preferisce il contatto diretto e il rapporto con la persona. C’è, e sono tanti, anche chi naviga su internet, cerca la polizza migliore e fa tutto online. Navigando si possono trovare approdi sicuri, ma anche scogli pericolosi. L’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha recentemente segnalato un sito internet, www.guidiassicura.it, “che si presenta come un’agenzia assicurativa plurimandataria e riporta il nominativo di un broker regolarmente iscritto nel Registro unico degli intermediari assicurativi il quale ha dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite il predetto sito internet”.  Continua a leggere



Qual è l’assicurazione auto più conveniente? Online c’è il comparatore di tariffe dell’Ivass

Cercate l’assicurazione auto più conveniente, navigate su internet e stipulate una polizza convinti di aver strappato le migliori condizioni sul mercato. Ma non sempre è così. Perché, come ha spiegato il presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, Salvatore Rossi “il mondo dei siti comparativi è un po’ migliorato” dopo l’indagine condotta dall’Ivass, ma “il lavoro è ancora lungo”. Parole pronunciate in occasione della presentazione del nuovo sito web dell’Ivass, al cui interno si può trovare un “comparatore veramente neutrale”.

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Boom delle scatole nere sulle auto: al Sud una su due ce l’ha. In testa Caserta, Napoli e Catania

Sulle auto ci sono sempre più scatole nere. Soprattutto al Sud, dove il dispositivo viene scelto da quasi un automobilista su due. Secondo una recente indagine dell’Ivass l’installazione della scatola nera è in “un trend crescente”. “Il 45 per cento degli assicurati del Sud” adatta il dispositivo e “a Caserta si arriva al 47 per cento”, ha commentato Marco Casconati, che ha curato lo studio per l’Ivass.  Continua a leggere



Troppi incidenti in auto al Sud: per tagliare la polizza Rc occorre ridurli e avere la scatola nera

Sono in arrivo sconti sulla polizza Rc auto per gli automobilisti che abitano nelle province in cui avvengono più incidenti stradali e in cui si pagano in media i premi più elevati, spesso al Mezzogiorno ma a due condizioni: che si tratti di automobilisti virtuosi, ovvero che non abbiano provocato incidenti con responsabilità esclusiva, principale o paritaria negli ultimi 4 anni, e che siano disposti a far installare la scatola nera sul proprio veicolo. La nuova decisione è stata adottata con un emendamento al ddl Concorrenza, approvato dalla commissione Industria del Senato. Continua a leggere



Rc auto, i contratti saranno più chiari: la nota informativa in sole tre pagine

Tre pagine per avere tutte le informazioni, per comprendere in maniera chiara i contratti di assicurazione dell’auto. L’Ivass ha messo a punto una nuova nota informativa, realizzata con la collaborazione di tutti gli attori del settore. Un’operazione trasparenza nata per evitare che si firmi qualcosa che non si è letto o capito fino in fondo e per agevolare il confronto tra le offerte delle varie compagnie. Il nuovo documento non riporterà riferimenti normativi se non essenziali o rinvii alle condizioni di polizza. Continua a leggere



Rc auto, sconti a chi vive in città ad alto rischio ma non provoca incidenti

Sconti garantiti agli automobilisti virtuosi che abitano nelle città dove avvengono molti incidenti. L’Ivass dovrà infatti redigere e tenere aggiornata una lista delle province con più sinistri che servirà come base per ricompensare con sconti “aggiuntivi e significativi” gli automobilisti che in quelle città ci abitano e semplicemente per questo pagano premi più alti. Continua a leggere



Rc auto, i prezzi più alti a Napoli e in Toscana. È Aosta la città più economica

Assicurare un’auto a Napoli costa un capitale, mentre ad Aosta i prezzi sono decisamente più alti. All’ombra del Vesuvio, l’Rc auto si paga 714 euro, ben 410 in più di quello che serve per garantirsi la copertura in Val d’Aosta. I dati sono contenuti nell’ultima indagine dell’Ivass sull’andamento dei prezzi effettivamente pagati per la garanzia Rc auto. Il prezzo medio italiano nel terzo trimestre del 2015 è di 452 euro, con un aumento su base trimestrale dello 0,6 per cento e un calo su base annuale del 7,5 per cento. Continua a leggere



Rc auto, non è più obbligatorio esporre il tagliando. Ma non dimenticate il certificato

In molti hanno preso anche delle multe per non averlo affisso alla scadenza giusta. Ma tutti gli utenti della strada, almeno una volta, si sono dovuti confrontare con i tagliandi dell’assicurazione dell’auto. Un quadratino di carta da inserire sotto il parabrezza. Peccato che quel quadrato sia sempre un po’ più grande della sua custodia. E allora, tutti a piegare gli angoli e i bordi fino a realizzare la forma adatta. Chi ha l’auto di qualche anno poi si trovava un mazzetto di tagliandi pronti a svolazzare quando si accende l’aria per sbrinare i vetri. Ebbene, da domenica tutto questo è diventato un ricordo. Continua a leggere



Rc auto, i prezzi continuano a scendere: ora il premio medio è di 457 euro

Quando si deve pagare qualcosa la sensazione è che i prezzi continuino a salire, sia per i beni sia per i servizi. Eppure per il settore dell’auto questa formula non sembra essere veritiera. Parliamo di assicurazioni per esempio. Il prezzo medio della garanzia Rc Auto nel primo trimestre è sceso del 7,8 per cento rispetto allo stesso periodo 2014 e del 3,7 per cento sul trimestre precedente. Continua a leggere



Rc auto, prezzi in calo dell’8 per cento. Cambiando compagnia si risparmia

Il prezzo della Rc auto scende, ma “da molti anni” l’Italia è “il Paese dalle tariffe più alte nel confronto internazionale”, soprattutto a causa “dell’enorme presenza di frodi”. Lo dichiara Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che nella sua relazione annuale parla di “progressi considerevoli” per quanto riguarda i prezzi. “Poco mancherebbe ad una vera e propria svolta”, spiega Rossi. Continua a leggere



Polizze gratis che fanno perdere la classe di merito, gli assicurati saranno rimborsati

Chi ha avuto in regalo l’Rc auto con l’acquisto di una vettura nuova ha diritto a mantenere la classe di merito. E se gli assicurati hanno successivamente pagato un premio più alto devono essere rimborsati. Luce fatta sulla vicenda delle polizze gratuite offerte con l’acquisto di un’automobile nuova. L’Ivass, a conclusione dell’indagine avviata grazie alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, ha infatti fornito alle imprese indicazioni su come comportarsi per evitare che, alla scadenza della polizza gratis, gli assicurati perdano la classe di merito maturata in passato e il riconoscimento delle agevolazioni della cosiddetta legge Bersani. Continua a leggere



Rc auto gratuita se comprate la macchina? Attenti, il regalo può costare caro

Compri l’auto e ti regalano l’assicurazione. Tutto bello? Secondo l’Ivass no. L’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha infatti aperto un’indagine per capire se la pratica, seguita da diverse case automobilistiche, di offrire una polizza Rc auto in omaggio ai clienti che acquistano una vettura nuova, non arrechi in realtà danni ai consumatori. “Al termine del periodo promozionale”, spiega l’Ivass in una nota, “infatti per le modalità con cui le polizze vengono offerte (contratto a “libro matricola” non intestato al singolo assicurato) e delle loro caratteristiche (formula con franchigia, anziché con la tradizionale formula Bonus-Malus) gli assicurati possono perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta”. Continua a leggere



Rc auto, i prezzi continuano a scendere: ora il premio medio è di 488 euro

Continua la discesa dei prezzi dell’assicurazione auto. In Italia la tariffa media dell’Rc è di 488 euro. È quanto emerge dall’indagine dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, relativa al secondo trimestre del 2014. Rispetto al primo trimestre, il prezzo dell’Rc auto è in calo dell’1,6 per cento. La variazione semestrale è pari a -5,3 per cento. Secondo il rapporto, la metà degli assicurati paga più di 440 euro per la copertura Rc auto. Continua a leggere



Rc auto, prezzi in calo ma soltanto al Nord. L’Ivass: all’estero si paga molto meno

Le tariffe dell’Rc auto sono in diminuzione al Nord Italia, mentre i prezzi restano uguali o addirittura aumentano al Centro-Sud. Lo dice l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha pubblicato l’ultima edizione dell’indagine sulle tariffe praticate nel nostro Paese. Tra gli elementi di “forte criticità” evidenziati dall’Ivass ci sono il “livello tuttora molto elevato del premio medio nel confronto internazionale; il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali e in quelle centro-meridionali”.  Continua a leggere



Rc auto, contro le frodi arriva la banca dati unica: “Sarà pronta entro il 2015”

La banca dati unica anti frode del mercato Rc auto sarà creata entro il 2015. Lo ha annunciato il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi: “La lotta alle frodi, così diffuse nel mercato Rc auto, è il principale presupposto di una stabile riduzione dei prezzi”, ha spiegato il presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. Il progetto, chiamato Aia, ha interconnesso finora cinque banche dati (Motorizzazione civile Ania, Pra, Consap, Ivass). Entro l’anno saranno interconnessi altri archivi rilevanti ed entro il 2015 l’opera sarà compiuta. Continua a leggere