Dalla polizia britannica un video choc contro gli sms alla guida

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All’interno dell’auto ci sono tre ragazze che ridono e scherzano. Quella che guida ha un telefonino in mano e sta scrivendo un sms. Si distrae e le conseguenze sono a dir poco drammatiche. È questo il succo del filmato choc realizzato dalla polizia della regione di Gwent, nel Galles, proprio per sensibilizzare i giovani a non utilizzare il telefonino mentre si guida. Il video, già cliccatissimo su YouTube, verrà trasmesso durante le lezioni di guida in Gran Bretagna. Realizzato da Peter Watkins-Hughes e interpretato da alcuni attori, il filmato dura circa quattro minuti e contiene immagini davvero forti. Continua a leggere



Fino a quando la statale Romea
sarà una trappola mortale?

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RzXwBM0_Uvk&fmt=18[/youtube] “Raffica di incidenti, la Romea adesso fa paura”. Così titolava un anno fa, il 9 agosto 2008, il giornale la Nuova Ferrara, dopo che due conducenti erano rimasti uccisi in uno scontro frontale fra due camion, ennesima tragedia avvenuta su una strada ad altissimo rischio. E nel servizio il quotidiano riportava le denunce dei residenti che ripetevano, per l’ennesima volta che “così non si può andare avanti, perchè  questa strada sta diventando troppo pericolosa”, e, ancora, si domandavano “quanti altri morti dovranno esserci prima di fare qualcosa?” Le stesse domande che, un anno dopo si pone (e soprattutto pone agli… Continua a leggere


Nei giorni dell’esodo i camion
viaggiano al servizio degli altri

“Mentre per gli automobilisti italiani vige oggi il bollino nero sul fronte dei trasporti autostradali, per i tir il bollino è verde e numerosi sono i bisonti della strada in viaggio sulle autostrade del nostro Paese, nonostante i limiti alla circolazione per la categoria”. A denunciare la presenza “troppo massiccia” di mezzi pesanti sulle autostrade italiane sabato 8 agosto, giorno considerato ad altissimo rischio di code e ingorghi (ma anche possibili incidenti) per l’esodo dei vacanzieri, è stato Carlo Rienzi, presidente dell’associazione di consumatori Codacons, sottolineando come “il ministero dei Trasporti e i prefetti concedano troppe deroghe al divieto di circolazione e con troppa facilità” e come invece “nei giorni caldi dell’esodo sia indispensabile portare quasi a zero le deroghe in favore dei camion, così da migliorare la viabilità e incrementare la sicurezza stradale”. Continua a leggere



Nei primi sei mesi del 2009
29 bambini sono morti sulle strade

Sono 29 i bambini che hanno perso la vita in incidenti stradali nei primi sei mesi del 2009. Lo ha comunicato l’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, rendendo noti i dati di un osservatorio. Gli incidenti che hanno coinvolto i bambini da 0 a 13 anni sono stati 85 e oltre alle 29 vittime hanno causato 82 feriti. La maggior parte degli incidenti (il 66 per cento) è avvenuta nelle aree urbane, seguita dalle statali e provinciali (15 per cento) e dalle autostrade (13 per cento). Il primato negativo spetta all’Emilia Romagna, con 19 incidenti e otto morti. Ma attenzione, ben sette degli otto bambini deceduti nella regione sono rimasti coinvolti in incidenti autostradali. Continua a leggere



Cambia il Codice della Strada,
ecco tutte le novità

Alla luce delle modifiche al Codice della Strada approvate dalla IX Commissione trasporti della Camera dei deputati, pubblichiamo un’accurata analisi realizzata dall’avvocato Stefano Montiroli con la prefazione del presidente nazionale di Fai-Conftrasporto Paolo Uggé.

Con le modifiche al Codice della Strada il cerchio si chiude
di Paolo Uggè

Non sappiamo ancora come, e se, il Senato modificherà il testo approvato dalla Commissione trasporti della Camera. Di certo possiamo dire che le novità introdotte si ispirano a quel criterio di severità, tanto invocato, e di forte repressione nei confronti di quei conducenti che violano le norme sulla sicurezza stradale, mettendo in pericolo, con il loro comportamento, l’incolumità altrui. Continua a leggere



In sei anni la patente a punti
ha salvato migliaia di vite

“La patente a punti? Qualche risultato positivo s’è visto. Ma si poteva fare meglio. All’inizio ha prodotto una sua efficacia dissuasiva, poi col tempo gli italiani si sono ingegnati. In tanti hanno adottato il sistema dell’addebito dei punti al nonno patentato, alla mamma, al cittadino extracomunitario che collabora col datore di lavoro. Tanto poi ogni due anni di buona condotta i punti si riguadagnano. Insomma, bisogna trovare il modo di ridare vigore alla patente a punti». Con queste parole  Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’associazione dei sostenitori amici della polizia stradale, ha commentato il sesto anniversario dall’entrata in vigore della patente a punti.

Sei anni in più, migliaia di incidenti, feriti e morti in meno

Un bilancio non troppo positivo – secondo Giordano Biserni – per una normativa che, numeri alla mano, nei primi due anni ha comunque fatto abbassare sensibilmente il tasso di incidenti, passati dai 265.402 del 2002 ai 252.271 ( meno 4,9 per cento) del 2003, per poi scendere ancora di un 3,5 per cento nel 2004. Continua a leggere



Ora è obbligatorio soccorrere
animali feriti in incidenti stradali

La caccia ai pirati della strada continua. E questa volta nel mirino finisce chi dopo aver ferito un animale in un incidente stradale non presta il giusto soccorso. Ora sarà molto più difficile farla franca. O, almeno, sarà molto pericoloso. La novità è che in questi giorni la commissione Trasporti della Camera ha approvato un emendamento presentato dall’onorevole Gabriella Giammanco (Pdl) alla proposta di legge di modifica del Codice della Strada, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danno ad animali. Continua a leggere



Incidenti stradali, le vittime
sono sempre donne

Sono le donne le principali vittime degli incidenti stradali. Non solo per i sinistri che le vedono coinvolte, ma anche per il loro ruolo di sostegno all’interno della famiglia quando il ferito è un uomo. Proprio l’impatto dell’incidentalità stradale sulle donne è stato al centro di una ricerca, presentata a Palazzo Marino il 7 luglio, condotta dall’Università Bocconi di Milano, promossa dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale e da O.n.da (Osservatorio nazionale sulla salute della donna), con il patrocinio del Comune di Milano. Continua a leggere



Con Montano, Cagnotto e Cucinotta la sicurezza è “Sulla Buona Strada”

Aldo Montano, Tania Cagnotto e Maria Grazia Cucinotta. Sono loro i testimonial della prima fase della campagna per la sicurezza stradale realizzata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo schermidore, la campionessa di tuffi e la celebre attrice hanno infatti messo a disposizione i loro volti per sensibilizzare i cittadini a comportarsi correttamente sulle strade. La campagna, che ha preso il via in questi giorni, proprio a ridosso dei grandi esodi estivi, si chiama “Sulla Buona Strada” e vuole porre l’attenzione sulla condotta dei soggetti che tutti i giorni si muovono sulle strade. Continua a leggere



Viasat: la Lombardia è la regione
dove si muore di più sulle strade

In Lombardia si verificano 44.688 incidenti stradali l’anno, che causano il ferimento di 60.546 persone e 774 decessi: dati che determinano il “triste primato” di Regione in cui si muore di più sulla strada. I numeri  emergono dalla Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat Group, sulla base degli ultimi dati disponibili della Polizia Stradale. Continua a leggere



Incidenti sul lavoro:
è la strada il killer più spietato

Un Tir con targa bulgara che sbanda improvvisamente e travolge una squadra di operai addetti al taglio dell’erba sull’autostrada A5 Torino-Aosta, nel comune di Arnad, in direzione Torino. Un marocchino di 57 anni, Ahmed Narson, non ha scampo, finito sotto il camion che dopo la sbandata si è riversato su un fianco fuori dalla carreggiata. Cinque i feriti, tra i quali lo stesso autista del mezzo pesante, che ora dovrà cercare di chiarire agli inquirenti le cause dell’incidente. Ogni giorno tre lavoratori perdono la vita e uno di questi è statisticamente un professionista che opera sulla strada. Lo ha rilevato l’Inail nel suo rapporto annuale e l’ultima croce piantata sulla Torino-Aosta non fa altro che avallare questi dati. Continua a leggere



Con il trasporto si muovono anche troppi dati falsi

Non è dato sapere se sia stata l’influenza dello speciale intitolato “Corri bisonte corri” mandato in onda da Michele Santoro ad Annozero o, come preferiamo pensare noi, il frutto dell’intensa attività informativa che vede Conftrasporto impegnata in un’azione mirata di comunicazione sulle tematiche del mondo della mobilità e dei trasporti. Un’attività che si manifesta attraverso il quotidiano Libero e, da questa settimana, anche con il nuovo blog Stradafacendo legato al TgCom. Qualunque sia la causa, ora è certamente maggiore l’attenzione nei confronti del settore. Purtroppo, però, è altrettanto certo che molti si dilettano a fornire dati e analisi che non trovano corrispondenza al vero. Così avviene per gli incidenti che vedono coinvolti i mezzi pesanti. Analisi superficiali evitano di far luce sulle ragioni che innescano comportamenti non rispettosi delle normative e anche i dati errati abbondano. Continua a leggere