È da poco passato l’8 marzo, festa della donna, ma il risultato di questa analisi non sembra dettata da galanteria, bensì da fatti concreti. Le donne provocano il 15 per cento in meno di incidenti automobilistici rispetto agli uomini. Ma non è tutto: le signore sono più prudenti dei loro compagni. Inoltre, il 38 per cento delle donne sceglie l’auto senza chiedere consigli, basando la scelta sul confronto tra prezzi e consumo e dando – contrariamente a quanto si possa pensare – poca importanza al design e al comfort. Continua a leggere
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Troppi morti sulle strade, martedì a Brescia il progetto “Sol – Save Our Lives”
Nonostante i notevoli progressi raggiunti nella riduzione della mortalità nel corso dell’ultimo decennio, in Italia circa 4mila persone vengono uccise sulle strade e ci sono 300mila feriti all’anno (senza distinzioni tra feriti lievi e gravi). Nello stesso periodo, in Lombardia ci sono stati 565 morti e 53.800 feriti di cui circa 250 morti e 13mila feriti nella sola Lombardia orientale. Stare sulle strade è estremamente pericoloso visto che per ogni ora trascorsa sulle strade in Italia il rischio è di circa sei volte rispetto a quello che si corre durante un’ora trascorsa altrove nel resto della giornata (Allsop, 2007). Continua a leggere
Una scatola nera in auto vi farà risparmiare sulle polizze assicurative
Una scatola nera sulle auto per risparmiare sul costo dell’assicurazione. Il progetto è inserito nel decreto sulle liberalizzazioni. E se per i camion il progetto scatola nera ricorda l’infausto Sistri, per le macchine potrebbe essere un’ottima soluzione per evitare le frodi assicurative, una piaga tutta italiana, e di conseguenza fare calare i prezzi delle polizze. Il progetto dell’Isvap si chiama “Check box”. “Si tratta di un dispositivo, installato a spese della compagnia sull’autovettura”, si legge su intermediariassicurativi.com, “in grado di rilevare una serie di parametri, come per esempio la velocità, il regime di percorrenza del motore e così via”. Continua a leggere
“Ciechi” al volante, il 60 per cento degli incidenti provocato dalla cattiva vista
Vedere bene è fondamentale, soprattutto quando si guida. Sembrerebbe una banalità, ma in realtà gli incidenti provocati da soggetti che al volante non hanno una visione perfetta sono tantissimi. I dati Aci-Istat sono sconvolgenti: il 59 per cento degli incidenti stradali e delle richieste di risarcimento danni nascono da problemi riguardanti la vista o la corretta visione. Si va dal mancato utilizzo di occhiali/lenti o a una loro non corretta gradazione, all’elaborazione non corretta degli stimoli e delle informazioni raccolte attraverso gli occhi. Continua a leggere
Gli automobilisti più affidabili? Sono del Sagittario. Attenzione a quelli del Cancro
Sarà bello, per gli amanti dell’astrologia, riguardare gli oroscopi dell’anno appena passato per vedere se, tra le previsioni, c’era qualche riferimento a periodi più o meno fortunati alla guida dell’auto. Direct Line, la celebre compagnia assicurativa online, ha infatti analizzato i profili degli automobilisti italiani scoprendo quali sono i segni zodiacali a cui gli astri hanno sorriso di più e quelli che invece hanno avuto una sorte avversa. Quelli che hanno provocato più incidenti, il 9,43 per cento, sono quelli nati sotto il segno del Cancro. Cattive stelle, o forse altro, anche per i nati della Bilancia (9,09 per cento) e del Leone (8,99 per cento). Continua a leggere
Stranieri coinvolti in incidenti, Lombardia ed Emilia le regioni più a rischio
È la Lombardia, con 198 sinistri nel 2011, la regione con il maggior numero di incidenti stradali che hanno visto coinvolti cittadini stranieri. Al secondo posto l’Emilia-Romagna con 175 e al terzo la Toscana con 101; seguono il Veneto (89), il Lazio (79). Solo 12 casi sono stati registrati in Molise, 10 in Sardegna e 6 in Valle d’Aosta. La classifica è stata stilata dall’Asaps (Associazione sostenitori Polizia stradale) e riportata da un’agenzia Agi. Continua a leggere
Codice della strada: telefonino, velocità e divieto di sosta i “peccati” degli italiani
Divieto di sosta, mancato rispetto della precedenza, eccesso di velocità. Gli italiani rispettano sempre meno il Codice della strada. Secondo il 19° Rapporto Aci-Censis aumentano le trasgressioni confessate dagli automobilisti, sia quelle a basso rischio di incidentalità (divieto di sosta +9 per cento, occupazione corsia mezzi pubblici +5 per cento, violazione Ztl +3 per cento), sia quelle più pericolose (sorpasso a destra +5 per cento, superamento limiti di velocità +15 per cento, cellulare senza vivavoce +25 per cento). E per quanto riguarda le multe? Continua a leggere
Guidare d’inverno può essere un’impresa, ecco dieci consigli per evitare guai
I mesi invernali aumentano le difficoltà per chi guida e per meglio affrontare una stagione con pioggia, neve e ghiaccio vale la pena mettere in pratica qualche suggerimento utile in aggiunta alla prudenza e al rispetto delle norme. L’auto è comfort, tecnologia, sicurezza. Potenzialità e caratteristiche utili per i lunghi viaggi, ma anche per muoversi in città. Le evoluzioni tecnologiche sempre più presenti sulle vetture, unite a un maggior rigore nel disincentivare comportamenti pericolosi al volante, hanno contribuito a ridurre l’incidentalità sulle strade ma, al fine di migliorare ulteriormente i risultati, occorre applicare qualche nozione di base per poter guidare meglio e in sicurezza. Continua a leggere
Auto tampona una cavalla gravida, conduceva un calesse a Palermo
Il cavallo che traina il calesse è un affascinante mezzo di trasporto ancora in voga a Palermo. Così può succedere che i cavalli siano protagonisti anche di incidenti, come è avvenuto mercoledì mattina vicino al piccolo aeroporto di Boccadifalco, quando una Seat Ibiza ha tamponato un calesse andato completamente distrutto. “I due ragazzi alla guida del calesse sono finiti in terra”, spiega l’agenzia Geapress.org. “Nessuna grave conseguenza. Portati in ospedale non è stata però ancora sciolta la prognosi”. Continua a leggere
Pedoni, troppi pericoli sulle strade: in Italia più di 8.000 morti in dieci anni
Le strade sono più sicure, ma i pedoni rischiano sempre la vita. Negli ultimi 10 anni in Italia sono diminuiti gli incidenti stradali (-19,6 per cento), ma sono aumentati gli investimenti dei pedoni (+1,4 per cento). Dati preoccupanti, visto che dal 2001 al 2010 ci sono stati oltre 8.000 morti e 205mila feriti tra quelli che vengono considerati gli utenti più vulnerabili della strada. Il peso percentuale degli investimenti sul totale degli incidenti stradali è in aumento: dal 7,2 per cento del 2001 al 9,1 per cento del 2010. I numeri sono stati illustrati a Roma dall’Automobile Club d’Italia in apertura del workshop sulla sicurezza dei pedoni, durante il quale è stato presentato un manuale dal titolo “Linee Guida per la progettazione degli attraversamenti pedonali” (clicca qui per scaricare il manuale completo). Continua a leggere
Colpi di sonno addio, con la sveglia all’orecchio c’è più sicurezza
Il mondo degli accessori per auto è sterminato. Gli appassionati di tuning, ossia l’arte di truccare la propria auto di serie fino a renderla irriconoscibile, lo sanno bene. A volte si scoprono però accessori che stupiscono per la loro intelligenza e semplicità. In questa sezione possiamo mettere questo “Allarme acustico anti sonno per auto”. Un piccolo dispositivo, sembra un auricolare del telefonino, in grado, assicurano i suoi inventori, di prevenire i pericolosissimi colpi di sonno dei guidatori. Continua a leggere
Giornata dell’educazione stradale, la Regione Lombardia premia sette progetti
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’assessore Romano La Russa hanno premiato sette progetti nell’ambito della Giornata regionale della Sicurezza stradale. Si tratta di un “Parco dell’educazione stradale” realizzato in provincia di Bergamo, del progetto “La piazza: un luogo d’incontro per la sicurezza stradale” che ha quale capofila un istituto tecnico di Milano, “Insieme più sicuri” della Provincia di Lodi, “Orziontheroad 2011” del Comune di Orzinuovi, “Un attimo che vale una vita” realizzato dall’associazione no profit Amici di Samuel, “Instradando”, ideato da Pasquale Pacetta, con la collaborazione del Milan e “Vivere e camminare in città” del Centro Studi Città Amica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente dell’Università degli Studi di Brescia. Continua a leggere
Sicurezza stradale, BastaUnAttimo richiama i politici: “Passare dalle parole ai fatti”
“Il problema della sicurezza stradale, in Italia, continua a essere uno dei maggiori problemi non risolti. Abbiamo fallito l’obiettivo 2010 dettato dall’Unione Europea e rischiamo di fallire anche tutti gli obiettivi futuri. Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a far rilevare che da parte delle istituzioni l’attenzione al problema è altalenante e spesso conseguente al clamore mediatico di alcuni incidenti stradali. Il 1° dicembre 2010, quasi un anno fa, abbiamo inviato una nota alle Istituzioni competenti, senza peraltro ricevere risposte concrete da nessuno di loro”. Ad affermalo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, in una nota inviata a tutti i Deputati e Senatori. Continua a leggere
Sapete qual è l’ora più pericolosa per mettersi al volante? È alle 18.00
Attenzione a mettersi al volante alle sei di sera. È l’orario in cui si registra il picco più alto di incidenti stradali. Secondo i dati Aci-Istat alle 18 si sono verificati nel 2010 ben 17.011 incidenti con 294 morti. Colpa dell’incremento del traffico a causa degli spostamenti da lavoro a casa a cui si aggiungono fattori psico-sociali come lo stress e la stanchezza, oltre alle difficoltà di percezione visiva dovuta alla riduzione della luce naturale. Continua a leggere
Diminuiscono gli incidenti stradali in Italia, la città più “pericolosa” è Verona
Ogni giorno in Italia si verificano 579 incidenti stradali che provocano la morte di 11 persone e il ferimento di altre 829. Nel 2010 sono stati rilevati 211.404 sinistri che hanno causato il decesso di 4.090 persone e il ferimento di altre 302.735. Rispetto al 2009 si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-1,9 per cento), dei feriti (-1,5 per cento) e dei morti (-3,5 per cento). Luglio si conferma il mese “nero”, sabato il giorno con più morti, le 18.00 l’ora più critica. Di notte si verificano meno incidenti ma più pericolosi e i week-end restano fortemente a rischio. I giovani “under 25” sono i più colpiti. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, anche se è in crescita il numero dei morti. Tra i grandi Comuni, Verona, Palermo, Catania e Venezia presentano l’indice di mortalità più elevato; Bari e Milano il più basso. Sono questi alcuni dei dati contenuti nel Rapporto Aci-Istat. Continua a leggere