Trasporto e Governo, la pace è durata poco. Pronta la marcia su Roma

“Il mancato riferimento nel decreto Ilva all’inserimento della pre deducibilità dei crediti delle imprese di autotrasporto costringe gli operatori dell’autotrasporto a mantenere la sospensione dei servizi di trasporto nei confronti dei stabilimenti Ilva.  Solo la certezza di tale possibilità potrà indurre gli operatori  a rivedere le proprie posizioni”. Ad affermarlo, in un comunicato stampa, sono i responsabili di Unatras che in una lettera (firmata anche da Anita) inviata ai commissari dell’Ilva Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi, oltre che al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, al vice capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Maria Teresa Di Matteo e al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi hanno chiesto,  a nome di tutte le federazioni  dell’autotrasporto, un incontro urgente per affrontare gli argomenti di loro competenza. Continua a leggere



I Tir marciano su Taranto. S’infiamma la protesta per i mancati pagamenti Ilva

Una marcia dei tir verso Taranto: è questa la  nuova “arma” impugnata dagli autotrasportatori dell’indotto Ilva per protestare contro il mancato pagamento dei servizi di trasporto da parte del gruppo siderurgico. La marcia di protesta, organizzata per giovedì 5 febbraio sulla statale 100 e la statale 106,  è stata decisa dopo una riunione tra i rappresentanti di categoria degli autotrasportatori e gli stessi camionisti, che pretendono il pagamento entro 30 giorni almeno di una parte delle spettanze. Una decisione che alza ulteriormente il tiro della protesta, dopo che nelle ultime ore era stato consentito solo a una trentina di mezzi mezzi di varcare la portineria imprese del Siderurgico per il rifornimento delle merci. Continua a leggere