Imponevano ai commercianti di prodotti ortofrutticoli l’utilizzo di proprie ditte di autotrasporto. Clan camorristici e mafiosi, alleati tra loro, riuscivano così a monopolizzare il trasporto tra Lazio, Campania e Sicilia, con la conseguente lievitazione dei prezzi di frutta e verdura. Un’attività che è stata scoperta dalle forze dell’ordine. E proprio in questi giorni, la Direzione investigativa antimafia (Dia) di Roma e la Squadra mobile di Caserta hanno eseguito oltre 60 arresti tra gli uomini del clan dei Casalesi, gruppo Schiavone, delle famiglie mafiose siciliane dei Santapaola-Ercolano di Catania, dei clan Mallardo di Giugliano e dei Licciardi di Secondigliano di Napoli. Continua a leggere