Francia, falsi gendarmi fermano le auto e derubano i turisti: italiani nel mirino

Malviventi travestiti da gendarmi bloccano gli automobilisti sulle autostrade della Francia, in particolare al confine con l’Italia, fingendo un controllo e li derubano. Le vittime preferite sono i turisti stranieri. L’allarme arriva dallo “Sportello dei Diritti”, che “consiglia molta prudenza a chi è in viaggio in Francia”. Secondo la radio France Info, i banditi sono travestiti da poliziotti o da gendarmi e da diverse settimane operano in gruppi sulle autostrade della Provenza-Alpi-Costa azzurra, nella regione di Marsiglia e nel Languedoc-Roussillon, preferibilmente la notte. Continua a leggere



Pericoli in moto, la rischiosa tentazione italiana di mandare sms ed e-mail

Mandare sms oppure e-mail con il telefonino mentre si guida. Un’abitudine rischiosissima che non coinvolge incredibilmente soltanto gli automobilisti, ma anche i motociclisti. Un occhio alla strada e uno allo schermo del telefono anche quando si è in moto. E in questa nuova “moda” che gli italiani si guadagnano il premio di “maggiori indisciplinati”. È stato stimato come l’uso del telefono cellulare mentre si guida faccia correre gli stessi rischi di quando ci si mette alla guida sotto l’effetto di droghe e alcol.  Continua a leggere



Basta con gli autovelox nascosti, arriva il chiarimento del Ministero

Le postazioni fisse degli autovelox devono essere ben visibili e munite di apposita segnaletica. Il chiarimento giunge direttamente dal Ministero dei Trasporti, che risponde alla “battaglia” dello “Sportello dei Diritti”, per una maggiore trasparenza nelle rilevazione delle infrazioni al Codice della strada a mezzo di strumentazioni elettroniche. Secondo la circolare del Ministero, infatti “gli armadietti posti sui margini delle carreggiate”, come riporta il sito www.informazione.it, “nei quali risultano alloggiati autovelox in postazione fissa devono essere ben visibili e muniti di apposita segnaletica sulla parte superiore del box”.  Continua a leggere



Assicurazioni auto, basta con
le differenze tra uomini e donne

Donna al volante, pericolo costante. Quindi, se fai parte del gentil sesso ti faccio pagare un po’ di più la Rc auto. Oppure, al contrario, visto che dalle statistiche le donne sono meno coinvolte degli uomini in incidenti stradali, c’è uno sconto particolare a tutte le lei che sottoscrivono la polizza. Ecco due banali esempi di clausole delle assicurazioni auto che tengono conto del sesso dell’assicurato. Ebbene la Corte di giustizia europea ha di recente sottolineato che il diverso trattamento tra uomini e donne da parte delle compagnie assicurative è discriminatorio e può essere considerato solo come esempio statistico e mai come principio per applicare un diverso costo del premio assicurativo. Continua a leggere