“Carburanti più cari con la legge di stabilità. Colpito anche il gasolio agricolo”

“La legge di stabilità 2015 riserva ogni giorno nuove sorprese”. Lo afferma il presidente di Assopetroli Assoenergia Franco Ferrari Aggradi, che aggiunge: “Oltre agli aumenti di accisa e Iva mascherati da improbabili clausole di salvaguardia, che incideranno, da qui al 2019, per oltre 13 centesimi di euro per ogni litro di carburante (cumulando anche gli aumenti già deliberati da altre disposizioni di legge), la legge di stabilità prevede: l’incremento delle accise sul gasolio agricolo, dal 22 al 26,5 per cento della tassazione ordinaria, con conseguenze sull’intera filiera agricola; la riduzione, praticamente a zero dal 2016 (art. 19 comma 11) delle agevolazioni concesse su gasolio e Gpl usati per il riscaldamento per le aree montane o climaticamente svantaggiate del Paese, colpendo così beni di prima necessità sui quali già grava, è bene ricordarlo, una tassazione che è oltre quattro volte la media europea”. Continua a leggere



“I carburanti non sono il vostro bancomat”, Assopetroli attacca il Governo

“I carburanti hanno già dato e non sono il bancomat del Governo”. Lo afferma in una nota il presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, che esprime “forte preoccupazione per le intenzioni del Governo di presentare una pesante clausola di salvaguardia per ottenere l’allentamento dei vincoli imposti dalla Ue. Il conto”, aggiunge Ferrari Aggradi, “rischia di essere pesantissimo perché i numeri riportati dai media sarebbero da record: 12,4 miliardi di rincari nel 2016, 17,8 nel 2017 e 21,4 nel 2018. Risorse che verrebbero recuperate con rincari delle imposte indirette. Il rischio è quello di veder aumentare ancora le accise sui carburanti, e per assurdo l’Iva”. Continua a leggere



Tassare i carburanti per l’Expo è improduttivo. Assopetroli: il Pd ci ripensi

Per garantire 13 milioni nel 2014 per l’Expo 2015, il Partito Democratico ha votato a favore di un emendamento a prima firma del senatore Gianluca Rossi (Pd) che prevede l’aumento delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti, ma anche come combustibili per riscaldamento per usi civili. Una manovra che per Assopetroli Assoenergia è improduttiva e “frena la ripartenza del Paese”.  Continua a leggere